Famiglia no vax perde la crociera perché senza green pass: l’agenzia viaggi li risarcisce con 13mila euro

Un’agenzia viaggi fiorentina è stata condannata a risarcire con 13.400 euro una famiglia no vax che non aveva potuto salire su una nave da crociera Msc perché senza green pass. Come riporta il Corriere, da ciò che è emerso durante il processo l’agenzia viaggi alla quale si erano rivolti non li aveva correttamente informati. Infatti, in quel periodo, agosto 2022, la compagnia di navigazione chiedeva ai potenziali passeggeri come requisito obbligatorio il green pass, il documento che attestava l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19.

La vicenda

La famiglia, formata dai due coniugi e da due figlie adolescenti, il 14 agosto 2022 era arrivata a Genova per imbarcarsi sulla Msc Fantasia per una vacanza nel Mediterraneo. Per quel viaggio i quattro avevano speso in tutto 5.500 euro. Una volta arrivati all’imbarco, gli addetti di Msc avevano chiesto loro di esibire il green pass. Ma nessuno ne era fornito perché avevano deciso di non vaccinarsi e pensavano bastasse soltanto un tampone effettuato un’ora prima. La compagnia però non poteva autorizzarli a salire sulla nave e per questo li aveva lasciati sulla banchina.

Il processo

Rientrati a casa però i coniugi avevano deciso di rivolgersi a un avvocato. Tutti ricordavano che era stato detto loro che bastava effettuare un tampone per ciascun componente del nucleo familiare. La causa era stata intentata contro Msc e l’agenzia viaggi che aveva venduto loro i biglietti. Il tribunale di Firenze ha escluso Msc da ogni responsabilità e ha condannato solo l’agenzia di viaggio a risarcire la famiglia con 13.400 euro: 5.500 per i biglietti, 5.400 per la “vacanza rovinata” e 2.500 di spese legali. Secondo la giudice Michela Biggi, l’operatore doveva fornire alla famiglia tutte le informazioni necessarie prima di vendere i biglietti per la crociera. 

Fonte : Today