Israele Medio Oriente, Hamas: quasi mille morti in 48 ore dopo fine tregua

“In  America e in Israele, quando un forte leader di destra vince  un’elezione, il Deep State di sinistra utilizza il sistema giudiziario  come arma per contrastare la volontà popolare. Non vinceranno in nessuno  dei due posti! Restiamo forti insieme”. Lo ha scritto su X il premier  israeliano Benjamin Netanyahu. Tra i commenti, c’è quello di Elon Musk,  il potente consigliere del presidente americano Donald Trump, che ha  risposto con un “100%” indicando quanto sia d’accordo. Il rapporto del premier israeliano con la giustizia è tormentato:  ‘Bibi’ è attualmente sotto processo per corruzione, frode e abuso di  fiducia. La riforma del settore, promossa all’inizio del 2023 dal suo  governo, è stata duramente attaccata da opposizione e manifestanti che  sono scesi in piazza per mesi, denunciandone i rischi per la tenuta  democratica del Paese. La coalizione di maggioranza ha più volte avuto  scontri con il procuratore generale Gali Baharav Miara, tanto da aver  espresso l’intenzione a breve di licenziarla perché accusata di negare  “l’autorità esplicita del governo”. Stesso destino è stato annunciato per il capo dello Shin Bet, Ronen  Bar, a causa di una “crescente mancanza di fiducia” con il capo di  governo. La sua cacciata, secondo l’opposizione, è legata, tra i vari  motivi, al cosiddetto Qatargate, lo scandalo riguardante dei consiglieri  del premier che avrebbero preso soldi da Doha e sui quali l’agenzia di  intelligence interna avrebbe aperto un’indagine. Per l’ufficio di  Netanyahu, il caso è una “fake news”.

Fonte : Sky Tg24