“In America e in Israele, quando un forte leader di destra vince un’elezione, il Deep State di sinistra utilizza il sistema giudiziario come arma per contrastare la volontà popolare. Non vinceranno in nessuno dei due posti! Restiamo forti insieme”. Lo ha scritto su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Tra i commenti, c’è quello di Elon Musk, il potente consigliere del presidente americano Donald Trump, che ha risposto con un “100%” indicando quanto sia d’accordo. Il rapporto del premier israeliano con la giustizia è tormentato: ‘Bibi’ è attualmente sotto processo per corruzione, frode e abuso di fiducia. La riforma del settore, promossa all’inizio del 2023 dal suo governo, è stata duramente attaccata da opposizione e manifestanti che sono scesi in piazza per mesi, denunciandone i rischi per la tenuta democratica del Paese. La coalizione di maggioranza ha più volte avuto scontri con il procuratore generale Gali Baharav Miara, tanto da aver espresso l’intenzione a breve di licenziarla perché accusata di negare “l’autorità esplicita del governo”. Stesso destino è stato annunciato per il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, a causa di una “crescente mancanza di fiducia” con il capo di governo. La sua cacciata, secondo l’opposizione, è legata, tra i vari motivi, al cosiddetto Qatargate, lo scandalo riguardante dei consiglieri del premier che avrebbero preso soldi da Doha e sui quali l’agenzia di intelligence interna avrebbe aperto un’indagine. Per l’ufficio di Netanyahu, il caso è una “fake news”.
Fonte : Sky Tg24