Arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni di salute di Papa Francesco. I medici hanno preso una decisione: visti i lenti ma costanti i miglioramenti del quadro clinico è stata sospesa la somministrazione di ossigeno di notte, oltre a quella ad alti flussi di giorno. Anche le infezioni da cui è affetto il Pontefice, la polmonite bilaterale e l’infezione polimicrobica, vengono definite “sotto controllo”. Ma non si può dire che siano eliminate.
L’ultimo bollettino su Papa Francesco
“Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano in miglioramento – si legge nel bollettino di oggi, 19 marzo -. Il Santo Padre ha sospeso la ventilazione meccanica non invasiva e ridotto anche la necessità dell’ossigenoterapia ad alti flussi. Continuano i progressi della fisioterapia motoria e respiratoria”, dice lo scarno bollettino medico diffuso stasera dalla Sala stampa vaticana.
Al trentaquattresimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, viene sottolineato dalla Sala stampa che le analisi cliniche, come quelle del sangue, sono nella norma e stabili e che Francesco resta senza febbre. E la sospensione nella notte della ventilazione meccanica non invasiva è ritenuta un aspetto particolarmente positivo.
Tra gli elementi incoraggianti, anche il fatto che non ci sia una leucocitosi, cioè una crescita abnorme dei globuli bianchi. Vista la situazione, un nuovo bollettino medico non dovrebbe essere diffuso prima della prossima settimana. Il Papa, spiega la Sala stampa, oggi ha continuato le terapie, compresa la fisioterapia motoria e quella respiratoria, e ha potuto lavorare.
L’anniversario del pontificato nel giorno di San Giuseppe
Oggi era un giorno speciale per Papa Francesco: ricorreva infatti il dodicesimo anniversario del pontificato, cioè della messa di insediamento celebrata il 19 marzo 2013, festa di San Giuseppe. Quella nella cui omelia il neo-eletto Francesco si fece notare per quel “non abbiate paura della tenerezza” che è diventato un po’ uno dei marchi di questi 12 anni di pontificato.
“Questa mattina nella solennità di San Giuseppe il Santo Padre ha concelebrato la Santa Messa”, aggiunge la nota.
Intanto però non ci sono ancora decisioni sullo svolgimento dei riti della Settimana Santa, su cui sono circolate ipotesi che però restano tali. E non ci sono certezze neanche sulle dimissioni: l’uscita dall’ospedale viene definita “non imminente”.
La lettera di Mattarella al Papa
“Santità – dice il presidente Sergio Mattarella nel messaggio inviato oggi a Francesco -, è con sentimenti di particolare, affettuosa vicinanza che mi dirigo a Lei per porgerLe i migliori auguri nella lieta ricorrenza del solenne inizio del Pontificato”. “Insieme a me – prosegue -, il popolo italiano Le è riconoscente per questi dodici anni nei quali ha offerto la più autentica testimonianza dei valori evangelici, in un servizio costante non soltanto alla Chiesa cattolica ma all’Umanità tutta”.
Il capo dello Stato ricorda che “la lettera enciclica Dilexit nos offre un esempio luminoso, con l’invito a ogni donna e ogni uomo e di buona volontà a varcare i confini del personale tornaconto e a riconoscersi legati agli altri da quel vincolo di umana fratellanza che prescinde da considerazioni di prossimità geografica o di affinità culturale”.
“Vostra Santità ha portato un vibrante richiamo alla riscoperta della speranza, all’accantonamento di logiche di forza e di prevaricazione, a quelle istanze di rinnovamento dischiuse da un uso etico delle nuove tecnologie. Mentre al livello internazionale sembrano affievolirsi le ragioni del Diritto e di una corretta articolazione della convivenza tra gli Stati, la Sua voce è e resta più che mai necessaria”, aggiunge.
“In questo spirito, Padre Santo, Le rinnovo sinceri auguri di ogni benessere nella prosecuzione del Pontificato cui aggiungo quelli – vieppiù sentiti – di pronto ristabilimento”, conclude Mattarella.
Fonte : Today