La pm di Milano, Alessia Menegazzo, ha chiesto una condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere per il medico che avrebbe abusato di nove giovani pazienti. Il processo con rito abbreviato per violenza sessuale aggravata si svolge davanti al giudice per l’udienza preliminare Luigi Iannelli.
Le presunte violenze del medico tra Milano e Lodi
Secondo l’accusa, il medico, che all’epoca lavorava come guardia medica tra Milano e Lodi, avrebbe abusato delle pazienti con il pretesto di visitarle, “utilizzando metodi fraudolenti e repentini – come aveva scritto il giudice per le indagini preliminari Cristian Mariani – per superare la loro resistenza”.
Le presunte vittime erano state sentite lo scorso luglio con la formula dell’incidente probatorio, durante il quale avevano confermato e ricostruito le violenze. Il medico, 41 anni, negli atti viene definito come ”un violentatore seriale privo di freni inibitori”, deve rispondere anche di falso per avere alterato alcuni certificati medici delle pazienti.
Le testimonianze delle vittime
Una donna aveva raccontato che durante la visita domiciliare il medico le aveva fatto abbassare pantaloni e slip e le aveva fatto una puntura sul gluteo per poi toccarle le parti intime “senza preavviso e senza consenso”. La donna avrebbe più volte provato ad allontanare la mano del medico chiedendogli di smettere, ma lui si sarebbe fermato solo quando lei ha vomitato.
Nel referto, poi, il dottore avrebbe riferito di perdite vaginali e dolore genitale “al solo fine di giustificare le violenze sessuali perpetrate ai suoi danni”, sempre secondo le accuse. Per questo motivo il 41enne deve rispondere anche di falso, per aver alterato alcuni certificati medici delle pazienti.
Fonte : Today