Come ogni tre mesi, siamo giunti all’appuntamento in edicola, ma non solo, con il bookazine di Wired Italia. Stavolta, però, ci aspettano gustose novità. E non solo perché il tema principale del volume è il cibo, ma anche perché il nostro giornale cambia e si arricchisce con nuovi contenuti e un respiro ancora più internazionale.
Oltre al consueto focus di approfondimento – che, come detto, in questo numero è dedicato al cibo – da questo numero in poi ti offriremo più storie dal mondo, aiutandoti a navigare la complessità della tecnologia e della trasformazione digitale con storie che catturano l’essenza dell’innovazione globale. Lo faremo con reportage, inchieste, analisi e nuovi formati. Per esempio, stavolta, sperimentiamo un modo inedito di fare giornalismo: racconteremo una storia attraverso un manga, scritto e disegnato da Mitsuhiko Sasaki.
Altro articolo “sperimentale”: sei autori di Wired, a San Francisco, hanno seguito un robotaxi a guida autonoma per un’intera giornata, scoprendone segreti e magagne. Per celebrare i 50 anni di Microsoft, invece, il giornalista tech più famoso al mondo, Steven Levy, ha raccontato come il ceo Satya Nadella e altri importanti dirigenti stiano rivoluzionando l’azienda.
Ma veniamo dunque alla portata principale, la sezione Core del magazine dedicata al tema del trimestre, il cibo. Il capo del dipartimento di ingegneria meccanica dell’Agenzia spaziale europea (Esa) racconta, insieme a Emilio Cozzi, come le tecnologie sviluppate per nutrire gli astronauti vengono da sempre poi adottate sulla Terra. Il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini fa un debunking delle bottiglie d’acqua che promettono meraviglie per la nostra salute, mentre lo chef tristellato spagnolo, Ángel León, spiega come le colture in acque salate allargheranno la gamma di alimenti a nostra disposizione.
Tra cibi clonati come in Star Trek, sostituti vegetali di carne, pesce e formaggio, agricoltura d’emergenza per rispondere ai cambiamenti climatici, cibi etici e meno etici, trova spazio anche un reportage fotografico di Giulio Di Sturco sui funghi iper nutrienti coltivati nelle cave sotterranee metropolitane. Insomma, il menu è vario, speriamo che Wired vi piaccia. Buon appetit… ehm, buona lettura!
Fonte : Wired