Il 19 marzo Monopoly compie 90 anni. Quasi un secolo di vita per quello che è diventato il gioco da tavolo più venduto di tutti i tempi, se si escludono i “classici” scacchi, dama e go. Per celebrare l’anniversario, è in uscita una nuova edizione del gioco con grafica aggiornata, che va così ad affiancarsi alle oltre 300 versioni su licenza pubblicate dal 1935 a questa parte. Tra le altre novità, tutte edite da Hasbro, è in arrivo una versione “digital”, Monopoly App Banking, supportata da un’app che gestirà soldi e conti, facendo il classico ruolo della banca. E tre espansioni inedite: In Prigione, Compra tutto e Vinci tutto al parcheggio gratuito, con l’obiettivo di svecchiare alcune meccaniche, introducendo ad esempio turni più rapidi, la possibilità di vincere soldi e ingannare i rivali, o l’opzione per comprare ancora più terreni – persino la banca stessa, nell’apoteosi del capitalismo ludico.
Gli inizi
La storia del Monopoly, in realtà, è ancora più antica, se si considera che il primo prototipo fu realizzato sul finire dell’800 da Elizabeth Magie, eclettica scrittrice, femminista e attivista, nonché studiosa di teoria economica. Proprio per dimostrare ai giovani i problemi del capitalismo fondiario, Magie creò un gioco educativo chiamato The Landlord’s Game, brevettato nel 1904. Fu la Parker Brothers a pubblicare poi il gioco nella veste che tutti conosciamo, e con lo storico nome di Monopoly (a lungo Monopoli per il pubblico italiano).
Abbandonata ogni pretesa educativa, Monopoly riuscì comunque a insegnare a milioni di famiglie un nuovo passatempo: quello del gioco da tavolo. In questi ultimi 90 anni, stando a dati Hasbro, ha intrattenuto 1 miliardo di giocatori in 114 Paesi nel mondo. Chi è appassionato di giochi vintage può vedere le copie del Monopoli italiano d’epoca fascista, e la prima variante su licenza in assoluto, quella dedicata a Star Wars negli anni ’70, in esposizione presso la mostra Giochi sul tavolo del museo del fumetto di Milano sino al 19 aprile.
Il nuovo che avanza
Oggi, Monopoly gode di una doppia fama: da un lato, è e continua ad essere per l’appunto il classico per famiglie più venduto di tutti i tempi, tra i capostipiti di un intero genere. Dall’altro, è criticato dai giocatori più esperti per le meccaniche obsolete, la durata eccessiva, e gli altri difetti tipici dei titoli risalenti a un’era più ingenua dell’intrattenimento analogico. Per questo motivo, proprio nel giorno del compleanno del titolo più famoso del settore, abbiamo raccolto qui a seguire 5 varianti del Monopoly che cercano di cambiare qualche regola – per tutti coloro che vogliano sperimentare – più 5 alternative per chi è già pronto a passare oltre, alla scoperta dei moderni giochi da tavolo.
Fonte : Wired
