Forse avete sentito parlare della Tesla ebike. Da qualche anno vengono fuori notizie relative a questa creatura mitologica, al pari dell’unicorno o di un volo SpaceX che rispetti la tabella di marcia. Molti appassionati di tecnologia si chiedono se esista davvero, se sia in fase di progettazione o se un giorno magicamente apparirà nei concessionari Tesla.
Lo diciamo subito: sul sito di Tesla e sui social dell’azienda non esiste alcun riferimento a questa bicicletta elettrica leggendaria, né tantomeno alberga nella mente di Elon Musk, troppo impegnato in progetti leggermente più ambiziosi come sostituire l’intera forza lavoro statale con bot e robot antropomorfi con il suo Doge o colonizzare Marte. E allora perché, ci chiediamo, si continua a parlare di questa bici?
Forse perché lo stesso Musk ha accennato alla remota possibilità di realizzarne una. Quando? L’unico, misero riferimento del visionario CEO, scovato da bikeitalia, è un’intervista del 2018 nel podcast di Kara Swisher, Recode Decode, inserita sul sito Vox.com, in cui Musk dichiara con nonchalance che prima o poi “Tesla potrebbe produrre una ebike”.
Basta solo questo? Scavando nei meandri del web scopriamo che l’hype è alimentato principalmente da un noto designer, Kendall Toerner, che ha provato ad immaginarla battezzandola sfacciatamente Tesla Model B. Sul suo sito campeggiano i render di questo prototipo che, nelle intenzioni, dovrebbe portare nel mondo delle due ruote elettriche tutto l’approccio rivoluzionario di Tesla. Guardandola si potrebbe affermare che la Tesla Model B di Toerner è troppo bella per essere vera. E infatti non è vera.
Com’è fatta la Tesla bike (fake)
Fonte : Wired