Due scioperi dei trasporti a stretto giro rischiano di rovinare la settimana di chi usa i mezzi pubblici per spostarsi. Si inizia oggi, 19 marzo, con lo sciopero nazionale dei treni. Si continua venerdì 21 con lo stop di bus, metro e tram. Vediamo meglio cosa succede.
Sciopero dei treni oggi 19 marzo 2025
Oggi è il giorno dello sciopero nazionale dei treni proclamato dalle organizzazioni sindacali Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie. I lavoratori incrociano le braccia dalle 9 alle 17 (Usb ha invece revocato l’agitazione di 24 ore). Lo sciopero interessa il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
Trenitalia avvisa che lo sciopero può comportare modifiche al servizio anche prima dell’orario di inizio e dopo la sua conclusione formale.
I passeggeri, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso in due modi:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
- fino alla mezzanotte del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.
In alternativa i viaggiatori possono sempre riprogrammare il viaggio, “a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti”. Per informazioni c’è anche il numero verde gratuito 800 89 20 21.
Sciopero del trasporto pubblico locale di venerdì 21 marzo 2025
Venerdì 21 marzo invece tocca al trasporto pubblico locale. Stavolta lo sciopero sarà di 24 ore. L’agitazione è stata indetta da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas. In ogni città gli autisti incroceranno le braccia nel rispetto di diverse fasce di garanzia.
La mobilitazione è stata indetta per chiedere: un aumento salariale di 300 euro; la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti; il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto.
Nella stessa giornata sono previsti altri scioperi a livello territoriale. Ovvero: quello del personale di Csc Mobilità Latina indetto da Osp Filt-Cgil, Uilt-Uil e Ugl-Fna (24 ore), del personale Amt di Genova indetto da Rsa Ugl Autoferro (4 ore), dei dipendenti di Gest Firenze indetto da Osp Cobas Lavoro Privato (24 ore), del personale di Schiaffini Travel nelle province di Roma e Latina indetto da Osp Slm-Fast-Confsal (24 ore) e di quello di Busitalia – Sita Nord in Umbria voluto da Osr Usb Lavoro Privato (24 ore).
Fonte : Today