Dopo giorni difficili, sembrano consolidarsi le prime buone notizie per quanto riguarda la salute del Pontefice ricoverato da più di un mese al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. La notte scorsa Papa Francesco non ha dovuto ricorrere alla ventilazione meccanica non invasiva, ossia la maschera per l’ossigeno che copre naso e bocca, ma ha utilizzato esclusivamente l’ossigeno ad alti flussi attraverso i naselli. Lo ha riferito la sala stampa vaticana, sottolineando che si tratta di una riduzione graduale e non di uno stacco definitivo. Anche durante il giorno di oggi, martedì 18 marzo, si sta proseguendo con la progressiva diminuzione dell’ossigeno ad alti flussi per giungere a un’ossigenazione ordinaria.
I medici: “Le dimissioni del Papa dal Gemelli non sono imminenti”
Le condizioni del Pontefice restano stazionarie, ma si segnalano “lievi miglioramenti” sia sul piano respiratorio che motorio. Papa Francesco prosegue quotidianamente con le sedute di fisioterapia e alterna momenti di terapia, preghiera e lavoro. La sala stampa vaticana ha ribadito la stabilità del quadro clinico, pur mantenendo un atteggiamento di prudenza.
Per quanto riguarda le dimissioni dall’ospedale Gemelli, non sono imminenti. Secondo fonti vaticane, i medici parlano di “giorni” da interpretare in senso ampio, senza una data precisa per il rientro in Vaticano.
Nel frattempo, si susseguono speculazioni sulle future udienze del Papa. La Santa Sede ha precisato che le visite di Stato vengono annunciate ufficialmente solo pochi giorni prima dell’incontro. Questo chiarimento è arrivato in risposta alle domande dei giornalisti riguardo alla possibile udienza con Re Carlo III d’Inghilterra prevista per l’8 aprile. Secondo il Vaticano, la visita del sovrano britannico in Italia era già stata pianificata da tempo e il programma rimane articolato.
La situazione di Papa Francesco rimane dunque sotto attenta osservazione, ma i segnali di miglioramento, sempre più consolidati, fanno tirare un sospiro di sollievo ai molti fedeli
Fonte : Today