Papa Francesco, il Vaticano: “Ieri notte senza ventilazione meccanica, ma serve prudenza”

Il quadro del Pontefice, ricoverato dallo scorso 14 febbraio, resta complesso. L’obiettivo è la progressiva riduzione del ricorso alla maschera per respirare durante la notte e all’ossigenazione ad alti flussi durante il giorno

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Le condizioni di Papa Francesco restano “stabili”, anche se inserite “in un quadro complesso”: la Sala stampa vaticana fa sapere che la scorsa notte il Pontefice non ha utilizzato la ventilazione meccanica. Niente maschera dunque. Occorre però “prudenza, perché non si tratta di uno stacco definitivo ma di una progressiva riduzione”. Bergoglio è stato comunque aiutato con l’ossigenazione ad alti flussi, con l’obiettivo di passare man mano quella ordinaria. Il Pontefice è ricoverato dallo scorso 14 febbraio al Policlinico Gemelli di Roma, a causa delle complicazioni di un’infezione polmonare bilaterale dovuta a un’infezione polimicrobica.

Le dimissioni non sono imminenti

La situazione resta quindi stazionaria, ribadisce il Vaticano, ma anche oggi si sono registrati “lievi miglioramenti” per la situazione sia respiratoria che motoria, per le quali il Papa fa fisioterapia tutti i giorni: oggi ha alternato terapia, fisioterapia, preghiera e lavoro. Bergoglio resterà ricoverato ancora e le sue dimissioni dall’ospedale non sono imminenti, fanno sapere sempre fonti vaticane, ricordando che i medici nel bollettino avevano parlato della necessità di “ulteriori giorni” di terapie ospedaliere.

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Papa Francesco: “Bisogna disarmare la Terra”

In una lettera pubblicata oggi, 18 marzo, dal Corriere della Sera, Papa Francesco ha intanto lanciato un nuovo appello per la pace. “Dobbiamo disarmare le parole, per disarmare le menti e disarmare la Terra. C’è un grande bisogno di riflessione, di pacatezza, di senso della complessità”, ha scritto Bergoglio nella lettera datata 14 marzo e indirizzata al direttore del quotidiano, Luciano Fontana, che gli aveva inviato un messaggio di augurio chiedendogli se voleva intervenire con un appello. “La guerra – scrive Bergoglio – non fa che devastare le comunità e l’ambiente, senza offrire soluzioni ai conflitti, la diplomazia e le organizzazioni internazionali hanno bisogno di nuova linfa e credibilità”.

Papa Francesco in una foto, la prima da quando è stato ricoverato al Gemelli, lo scorso 14 febbraio, diffusa dalla Sala Stampa vaticana. Si vede il Papa che concelebra la messa nella cappellina dell'ospedale, ripreso di lato, 15 marzo 2025. ANSA/SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

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Fonte : Sky Tg24