Carte Pokémon, per combattere gli scalper si vendono senza film protettivo

Si sta adottando un metodo molto particolare per combattere l’annoso problema degli scalper delle carte Pokémon, ovvero gli specialisti della razzia delle scorte che poi rivendono a prezzi maggiorati sui canali secondari i beni molto richiesti. I negozi che vendono le carte ora rimuovono film plastico protettivo delle confezioni rendendole molto più difficili da piazzare online visto che decade la loro condizione immacolata e sigillata. Una scelta intelligente dato che le bustine stesse rimangono chiuse, non precludendo l’esperienza a chi è veramente interessato all’acquisto.

Stanno girando diversi video di risse tra scalper (vedi sotto) per accaparrarsi tutte le carte appena giunte in un negozio oppure in un chiosco di vendita automatica. Lo scopo è ben chiaro: si crea il tutto esaurito così da rivendere le carte più rare a prezzi decisamente gonfiati su eBay e altri portali. Una delle prove di autenticità che vengono richieste dagli acquirenti online è quella che le confezioni delle scatole standard o speciali che contengono le bustine siano ancora sigillate dentro il film plastico protettivo. Senza questa evidenza è molto più complicata la rivendita, dato che gli eventuali acquirenti potrebbero non fidarsi delle foto. I rivenditori autorizzati stanno quindi iniziando a rimuovere le pellicole, mettendo i bastoni tra le ruote agli scalper che non possono più dimostrare l’autenticità e le condizioni immacolate dei beni che vogliono cercare di piazzare.

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Fonte : Wired