L’intelligenza artificiale di Google, chiamata Gemini, offre già un pacchetto di “strumenti” interessanti: i modelli a disposizione – disponibili sia free sia a pagamento nella versione più potente denominata “Advanced” – permettono di generare testi e immagini, oppure di effettuare ricerche approfondite sul web grazie alla “deep research”.
Da oggi questa cassetta degli attrezzi si arricchisce di due nuove funzionalità: Canvas e Audio Overview.
Canvas, una tela per creare con l’IA
Anche Gemini – dopo ChatGpt di OpenAI e Claude di Anthropic – adotta uno strumento chiamato “Canvas” per editare, modificare o rifinire il testo generato dall’intelligenza artificiale direttamente all’interno del chatbot.
Canvas è a tutti gli effetti un editor potenziato dall’intelligenza artificiale. Una volta che Gemini ha prodotto un testo, l’utente può apportare le proprie modifiche come farebbe su Microsoft Word o su Google Docs, cancellando frasi oppure evidenziando delle parole in grassetto.
Ma in più Gemini offre le capacità dell’IA generativa, che imita la creatività umana ed è in grado – con un prompt o anche un solo click sulle icone in basso a destra – di modificare un testo oppure di espanderlo senza che l’utente debba fare niente oltre la sua richiesta scritta.
Non finisce qui. Si possono anche trasformare i punti di un elenco in passaggi più dettagliato. E si può perfezionare il testo non solo direttamente nella finestra di editing, ma anche utilizzando le opzioni disponibili sul lato sinistro, dove resta a disposizione la barra in cui inserire i propri prompt per ulteriori richieste.
Inoltre si può esportare il frutto della collaborazione con l’IA su Google Docs, facilitando così la collaborazione con altri utenti o colleghi.
Canvas non si limita ai documenti, può anche scrivere codice.
E il risultato del suo lavoro non solo è modificabile in tempo reale, ma è anche interattivo: se si crea per esempio un quiz su una squadra di calcio a partire da un documento di testo che contiene delle informazioni, Canvas farà in modo che l’utente possa cliccare sulla risposta che ritiene giusta e poi possa sapere se è corretta oppure sbagliata.
Canvas è già disponibile a livello globale per gli abbonati a Gemini e Gemini Advanced in tutte le lingue in cui l’app Gemini è disponibile. Dunque anche in italiano.
Audio Overview: basta un attimo per fare un podcast
Dopo il grande successo di NotebookLM, la piattaforma di Google che – tra le altre cose – consente di generare un podcast con due voci virtuali a partire da un documento di testo, anche Gemini ora può contare su una funzione molto simile.
Audio Overview è il nuovo strumento che permette di trasformare documenti, presentazioni e anche report ottenuti con Deep Research in conversazioni audio coinvolgenti.
Grazie a questa tecnologia, due voci generate dall’IA intrattengono un dialogo in stile podcast per esplorare i contenuti caricati dall’utente.
Il risultato è una conversazione fluida e interattiva, in cui vengono riassunti i punti principali di un documento, stabiliti collegamenti tra i temi trattati e offerti spunti stimolanti.
Per generare un “podcast” con Audio Overview è sufficiente caricare un file di testo e selezionare il suggerimento che appare sopra la barra dei prompt.
Audio Overview è disponibile sia per chi usa Gemini nel browser sia nell’app ufficiale dell’IA di Google, e offre la possibilità di condividere o scaricare i contenuti per un ascolto on demand.
Questo strumento è in fase di rilascio globale per gli abbonati a Gemini e Gemini Advanced, ma per ora “parla” solo l’inglese.
O meglio: si potranno caricare informazioni in più lingue, anche in italiano, ma l’audio generato sarà sempre e comunque in inglese.
Fonte : Repubblica