Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è martedì 18 marzo 2025.
Crolla la tregua: Israele bombarda Gaza
Crolla la tregua in Medio Oriente. Israele ha lanciato nella notte tra 17 e 18 marzo nuovi raid aerei sulla Striscia di Gaza, accusando Hamas di non voler rilasciare gli ostaggi e respingere le proposte dei mediatori. Già almeno duecento i morti e decine i feriti, secondo fonti palestinesi. Secondo un funzionario israeliano citato da Barak Ravid, il piano di attacco è stato preparato e tenuto segreto all’interno di un ristretto gruppo nelle forze armate per creare un’azione a sorpresa contro Hamas. Sami Abu Zuhri, alto esponente di Hamas citato da al-Jazeera, ha detto che l’amministrazione Usa è complice della nuova offensiva israeliana contro Gaza, sottolineando che il gruppo militante palestinese ha rispettato pienamente i termini dell’accordo di cessate il fuoco. Intanto le forze di sicurezza egiziano-americane attualmente di stanza nel Corridoio Netzarim, che attraversa la Striscia nella zona centro-settentrionale da est a ovest, si stanno ritirando dalle loro posizioni.
Cosa si diranno Trump e Putin oggi
“Non siamo mai stati così vicini a un accordo di pace come in questo momento”. Questa frase della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, anticipa il colloquio che ci sarà oggi tra il presidente americano Trump e quello russo Putin. La speranza è che poi segua l’annuncio dell’ok alla tregua tra Mosca e Kiev, anche se il leader del Cremlino non ha ancora sciolto la riserva sul cessate il fuoco di un mese proposto proprio dagli Stati Uniti e già accettato da Zelensky. Anzi, Putin ha finora frenato, delineando una serie di condizioni, tra cui la sospensione del riarmo dell’Ucraina e degli aiuti militari occidentali. Ci sono nodi che sembrano difficili da sciogliere. Putin ha posto il ritiro delle truppe di Kiev da tutte e quattro le regioni conquistate militarmente e annesse illegalmente – Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia – come una condizione per la pace. Poi c’è il veto sull’adesione ucraina alla Nato. Dal canto suo, Kiev continua a ribadire che l’integrità territoriale è una “linea rossa” su cui non negozierà, ma si è dimostrata flessibile sulla rinuncia all’ingresso nell’Alleanza atlantica.
Giorgia Meloni alla prova
Rafforzare la sicurezza interna ed esterna dell’Unione, ma nell’ottica di un’alleanza Nato dalla quale non si può prescindere, stando ben attenti a non mettere a repentaglio le finanze pubbliche. E niente soldati italiani a Kiev. Questo, si apprende da fonti parlamentari di maggioranza, dovrebbe essere il cuore della risoluzione con la quale il centrodestra oggi approverà le comunicazioni al Senato della premier Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo di Bruxelles del 20-21 marzo. Il discorso della presidente del Consiglio a Palazzo Madama è in programma dalle 14.30, rappresenta un passaggio importante e delicato per la maggioranza che resta spaccata su temi chiave come il riarmo e l’Ucraina. I big centrodestra, chiamati a trovare una sintesi, assicurano che non ci saranno spaccature e che la coalizione confermerà la sua compattezza. “Io sono convinto – afferma il segretario di Forza Italia Antonio Tajani – che si troverà, come si è sempre trovato, un accordo su una risoluzione unica”. L’altro vicepremier, il leader della Lega Salvini, continua a lanciare bordate contro il ‘ReArm Europe’. “Qualcuno a Bruxelles forse pensa di usare soldi dei contribuenti italiani per finanziare carri armati stranieri? No, grazie”, attacca. A fare da pontiere sarebbe stato il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti, al lavoro con i presidenti dei gruppi per definire una traccia comune ed evitare flop.
L’ultima chat di Andrea Prospero prima di uccidersi
Andrea Prospero, lo studente universitario morto suicida nella camera presa in affitto a Perugia, è stato “aiutato” a uccidersi da un ragazzino come lui, appena diciottenne, romano, che è finito gli arresti domiciliari per istigazione al suicidio. Diciottenne mai incontrato di persona e conosciuto sul web solo con il suo nickname, al quale però aveva confidato problemi, ansie e insofferenze rispetto alla vita universitaria e il pensiero di uccidersi. Così come sul web aveva contattato, ma anche in questo caso mai visto, un altro coetaneo originario della Campania, indagato per avergli venduto il medicinale oppiaceo che portò alla morte (per questo il reato ipotizzato è cessione di stupefacenti). É questo il quadro ricostruito dall’indagine della Procura di Perugia. “Solo il primo tassello” dell’inchiesta, hanno però evidenziato gli inquirenti: perché legati alla morte di Prospero ci sono diversi punti ancora da chiarire. “Mangia tutte e sette le pasticche e basta”, “Se vuoi ammazzarti ammazzati e zitto” alcuni dei passaggi agghiaccianti delle chat tra Prospero e l’arrestato.
Troppi lividi sul corpo, dubbi sulla morte di Daniela Guerrini
Sarà l’autopsia a chiarire cosa è accaduto a Daniela Guerrini, la donna di 68 anni morta domenica mattina nella clinica Multimedica di Sesto San Giovanni, nel Milanese, dopo essere stata trasportata in ambulanza dalla sua abitazione a Cinisello Balsamo. A chiamare il 112 è stato il figlio di 38 anni che vive con i genitori. A insospettire i medici della clinica alcuni lividi, anche vecchi, sul corpo della donna. Nella struttura sanitaria sono quindi intervenuti gli agenti del commissariato di zona. La causa del decesso, che dovrà però essere accertata dall’autopsia disposta, sarebbe un’emorragia cerebrale. Dai primi accertamenti la Guerrini in passato era stata colpita da un’aneurisma cerebrale. Il figlio era stato denunciato nel marzo del 2020 per lesioni nei confronti della madre. Le indagini sono affidate alla squadra mobile di Milano.
Vi segnalo inoltre, in breve…
La lettera scritta dal Papa
“Dobbiamo disarmare le parole, le menti e la Terra: c’è un grande bisogno di riflessione e pacatezza”. Lo scrive Papa Francesco in una lettera al Corriere della Sera inviata dall’ospedale. “La guerra non fa che devastare le comunità e l’ambiente senza offrire soluzioni ai conflitti”, sottolinea Bergoglio. Anche se con un ritmo lento, la terapia a cui è sottoposto Papa Francesco sta dando i suoi frutti. Il Santo Padre, in ospedale dal 14 febbraio, non può ancora essere dimesso ma il quadro clinico è stabile e i miglioramenti dei giorni scorsi si consolidano. Per la prima volta, almeno dopo le crisi respiratorie, il Pontefice ha utilizzato meno l’ossigenazione ad alti flussi e può stare per brevi lassi di tempo senza somministrazione di ossigeno.
Vendetta griffata per Daniele Santanché
La titolare del Turismo Daniela Santanché ha trovato la fattura che dimostrerebbe che sono vere le due borse Hermès che ha regalato nel 2013 a Francesca Pascale, al tempo fidanzata di Silvio Berlusconi. E ha annunciato, a margine di un evento a Milano, che porterà “questa storia ridicola” in tribunale, dopo aver denunciato sia Pascale sia il Fatto quotidiano, il primo giornale a occuparsi del caso con un articolo firmato da Selvaggia Lucarelli, anche lei querelata.
Strage di lavoratori
Tre morti e sette feriti, quattro dei quali in gravi condizioni. È il bilancio dello scontro frontale tra un autocarro e un minivan di 9 posti che trasportava un gruppo di braccianti avvenuto nel Siracusano, lungo la strada che collega Catania a Pozzallo. Le vittime sono Rosario Lucchese, 18 anni; Salvatore Lanza 54 anni e Salvatore Pellegriti, 56 anni. Tutti impegnati nella raccolta delle arance per conto di un’azienda agricola di Adrano, nel Catanese, dove stavano rientrando intorno alle 14 dopo il lavoro nei campi di Francofonte. La vittima più giovane lavorava soltanto da una settimana.
Marito e moglie trovati mummificati in casa
Una coppia di anziani, marito e moglie, è stata trovata senza vita in una villetta a Monte Ricco, zona collinare al confine tra Verona e Negrar. I corpi erano mummificati e sembra che siano morti da almeno tre mesi. La macabra scoperta è stata fatta da tre giovani che praticano l’urbex, ossia l’esplorazione urbana che consiste nell’avventurarsi in strutture abbandonate. Le indagini sono affidate alla questura di Verona. È stata disposta l’autopsia.
Re Carlo e la regina Camilla in Italia: le date
Carlo III con la regina Camilla arrivano in Italia per la prima volta dall’incoronazione. La visita è prevista dal 7 al 10 aprile. Re Carlo sarà il primo monarca britannico a rivolgersi a una sessione congiunta del Parlamento italiano. Tre le tappe: Vaticano, Roma e Ravenna.
Fonte : Today