Alzheimer, un composto nel rosmarino migliora la memoria (e inverte il declino cognitivo)

In alcune erbe aromatiche, come il rosmarino e la salvia, è presente un composto chiamato acido carnosico (AcCA), e noto da tempo per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Alcuni ricercatori del Scripps Research (in California) hanno studiato il suo potenziale terapeutico e scoperto che è in grado non solo di rallentare il declino cognitivo in modelli murini di malattia di Alzheimer, ma anche di riportare la memoria a livelli normali. Una scoperta importante che potrebbe tracciare la strada allo sviluppo di nuovi farmaci efficaci contro l’Alzheimer, la forma di demenza più diffusa al mondo e che entro il 2050 colpirà il triplo delle persone. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati su Antioxidants.

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Lo studio

In uno studio precedente il professor Stuart A. Lipton, autore dello studio, aveva dimostrato che l’acido carnosico è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica (che protegge il cervello da tossine e infezioni) e attivare i geni antiossidanti e antinfiammatori nell’encefalo. Tuttavia, l’acido carsico puro è una molecola troppo instabile per innescare questi effetti sul cervello. Per questo i ricercatori hanno sviluppato una forma stabile dell’acido carnosico puro (il composto diAcCA), sostanza che viene convertita nell’intestino in acido carnosico prima di entrare nel flusso sanguigno, attraverso il quale raggiunge il cervello dove viene assorbita rapidamente. Per testare l’efficacia di questo composto, a un gruppo di topi con una forma di Alzheimer è stato somministrato diAcCA o un placebo tre volte a settimana per tre mesi.

Il composto migliora la memoria e inverte il declino cognitivo

Dopo aver esaminato gli effetti sul tessuto cerebrale, i ricercatori hanno visto che questo composto è in grado di migliorare la memoria, eliminare nel cervello le placche di beta amiloide e grovigli di tau (il cui accumulo è strettamente associato alla neurodegenerazioe), favorire la formazione di nuove sinapsi, ridurre l’infiammazione, e addirittura invertire del declino cognitivo, riportato “praticamente alla normalità”. Inoltre il farmaco non ha mostrato effetti di tossicità evidenti.

“Combattendo l’infiammazione e lo stress ossidativo – ha spiegato il prof. Lipton – con questo composto diAcCA, abbiamo effettivamente aumentato il numero di sinapsi nel cervello. E abbiamo anche eliminato altre proteine mal ripiegate o aggregate, come la tau fosforilata e la beta amiloide, che si ritiene scatenino il morbo di Alzheimer e servano da biomarcatori del processo della malattia. Il farmaco non ha solo rallentato il declino, ma ha anche fatto sì che la situazione tornasse praticamente alla normalità”. “È tutto molto promettente, ma siamo ancora alle prime fasi. Saranno necessari studi clinici per confermare che il diAcCA ha gli stessi effetti nel cervello umano”, ha concluso.

Prospettive future

Dati i risultati di questo studio, e quelli di altre ricerche precedenti che hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie dell’acido carnosico, i ricercatori sperano che questa molecola (diAcCA) possa essere presto utilizzata per lo sviluppo di nuovi farmaci contro l’Alzheimer e per trattare altre condizioni legate all’infiammazione, dal diabete di tipo 2 al Parkinson . “Essendo l’acido carnosico già approvato – hanno sottolineato gli autori -, la procedura per la loro approvazione dovrebbe essere più veloce rispetto a quella di una molecola completamente nuova”. 

Di recente sono stati approvati dalla Food and Drug Administration due anticorpi monoclonali (donanemab e lecanemab (approvato recentemente anche dall’EMA)), che agiscono rimuovendo l’eccessivo accumulo di placche amiloidi dai cervelli dei pazienti con Alzheimer. Tuttavia, questi farmaci possono causare importanti effetti collaterali, come edema ed emorragia cerebrali. Secondo gli autori dello studio, i farmaci diAcCA potrebbero essere utilizzati insieme a questi trattamenti, per renderli più efficaci ed eliminarne o limitarne gli effetti collaterali.

Fonte : Today