Zelensky mostra i muscoli, Trump invoca poteri di guerra, doppio test per Meloni, Elisa morta per una valanga e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è lunedì 17 marzo 2025.

Zelensky mostra i muscoli

Il presidente ucraino Zelensky si dimostra sempre più scettico circa la tregua con Mosca: continua a denunciare gli attacchi sul suo territorio e cerca di rafforzarsi dal punto di vista militare. Ha presentato un nuovo missile a lungo raggio capace di raggiungere Mosca. “Il Long Neptune è stato testato e utilizzato con successo in combattimento grazie ai nostri produttori e militari ucraini”, ha spiegato sottolineando che lavora “per garantire la sicurezza”. La nuova arma sembra un messaggio per Mosca ma anche una risposta a Washington, perché cresce l’incertezza sulla futura assistenza militare degli Usa sotto l’amministrazione Trump. Intanto sembra avvicinarsi il giorno del fatidico incontro proprio tra il presidente Usa e quello russo Putin. La diplomazia americana parla di una possibile telefonata nei prossimi giorni tra Trump e Putin e di un accordo forse “nel giro di qualche settimana”.

Doppio test per Meloni

Tenere assieme la maggioranza in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo senza scontentare gli alleati, ma evitando passi indietro rispetto alla posizione già portata a Bruxelles. La premier Giorgia Meloni prepara il passaggio alle Camere di martedì e mercoledì limando il suo intervento e, contemporaneamente, la risoluzione di maggioranza con cui saranno approvate le comunicazioni. L’intervento di Meloni in Parlamento arriva dopo giorni di grande tensione all’interno della maggioranza su questi temi. Non si esclude che voglia prima incontrare i suoi vice Salvini e Tajani per l’ennesimo appello all’unità. La premier ribadirà i punti chiave della posizione italiana a iniziare dal sostegno a Kiev, ma anche il “no” all’invio di soldati. Meloni dovrebbe affrontare anche il tema del riarmo. Qui restano le divisioni con la Lega. Meloni non può permettersi che questa distanza le crei problemi in aula. Salvini, i cui continui smarcamenti hanno molto innervosito la premier, vuole nel testo un riferimento alla pace e agli sforzi di Trump e non è escluso che qualcosa riesca a ottenere.

Trump usa poteri di guerra contro gang e migranti

gang venezuela da xDonald Trump invoca una legge del 1798 – l’Alien Enemies Act – per deportare immediatamente i membri di Tren De Aragua (TdA), una gang venezuelana designata dagli Usa come organizzazione terroristica. E posta su Truth un video pubblicato dal governo del Salvador che mostra l’espulsione di quelli che lui chiama “i mostri mandati nel nostro Paese dal corrotto Joe Biden e dai democratici di sinistra radicale”. Una clip dove si vedono uomini con le mani e le caviglie incatenate, spinti fuori da un aereo e fatti salire su bus da agenti in tenuta antisommossa La legge è stata applicata finora solo tre volte: nella guerra del 1812 e nelle guerre mondiali. Consente al governo di arrestare, detenere e deportare migranti clandestini di età superiore ai 14 anni provenienti da Paesi che minacciano “un’ invasione o incursione predatoria” degli Stati Uniti, senza concedere loro un colloquio per l’asilo o un’udienza nei tribunali per l’immigrazione. Una mossa controversa, che il giudice distrettuale della capitale James Boasberg ha sospeso per 14 giorni in attesa dell’esame di merito del ricorso di cinque venezuelani, ordinando che nel frattempo “qualsiasi aereo in partenza o in volo con a bordo immigrati ritorni negli Usa”. La sua intimazione è però stata ignorata: due jet decollati dal Texas hanno deportato 238 presunti membri della gang venezuelana Tren de Aragua in Salvador, dove resteranno rinchiusi per un anno (rinnovabile) in un centro di detenzione per terroristi, come ha annunciato Nayib Bukele. 

La prima foto di Papa Francesco

papa francesco prima foto ricovero 2025-2Era attesa da oltre un mese ed è arrivata. È stata diffusa una foto di Papa Francesco, dal 14 febbraio ricoverato in ospedale. Viene immortalato di tre quarti, senza zucchetto e con i paramenti della messa (la stola viola che si usa in Quaresima), seduto sulla sedia a rotelle e senza i naselli per l’ossigeno, nella cappellina accanto alla sua stanza al decimo piano del Gemelli. La sala stampa della Santa Sede diffonde lo scatto e informa che Bergoglio ha concelebrato la messa. L’immagine arriva dopo il breve audio diffuso lo scorso 6 marzo in piazza San Pietro, nel quale il Pontefice con un filo di voce e sofferente ringraziava per le preghiere e i pensieri in questi giorni di degenza. La foto cerca anche di mettere a tacere le tante fake news che da subito sono circolate sulla salute di Bergoglio. Il volto di Papa Francesco non si vede interamente, ma si percepisce la sofferenza di questi giorni, del “periodo di prova” che sta passando come lui stesso ha scritto nel testo dell’Angelus, il quinto del quale viene diffuso solo il testo. La situazione clinica di Papa Francesco resta stabile. Il Vaticano informa che prosegue “con giovamento le terapie prescritte, tra cui quella respiratoria e motoria”. Oggi non ci sarà il bollettino medico, ma solo delle informazioni generali ai giornalisti.

Elisa morta travolta da una valanga

Una donna morta e diversi feriti. È stata una domenica tragica in montagna. L’incidente più grave si è verificato in Cadore nel Bellunese, sotto la Forcella Giau a circa 2.300 metri dove tre scialpinisti sono rimasti travolti: due uomini sono feriti e una donna è morta. Si tratta di Elisa De Nardi, quarantenne di Conegliano. Era stata estratta per ultima dai soccorritori che l’hanno trovata sepolta sotto tre metri di neve. Dei feriti, uno è molto grave e rischia la vita. In Trentino due alpinisti sono stati investiti da una valanga sul Monte Fravort, in località Stoana, nei pressi di Frassilongo. I due escursionisti, entrambi di 32 anni, hanno riportato traumi alle gambe. Nel Torinese quattro gli sciatori travolti in due distinte valanghe.

Vi segnalo inoltre, in breve…

Uomo accoltellato in casa

Un uomo di 67 anni è stato accoltellato nella sua casa di Preganziol, in provincia di Treviso. Sembra che a colpirlo con un coltello preso dalla cucina sia stata una donna di 56 anni, al culmine di una lite scoppiata tra i due per motivi ancora da chiarire. L’uomo è vedovo e sembra che la donna sia un’amica della defunta moglie: lui la ospitava da qualche mese poiché aveva subito uno sfratto ed era senza un tetto. Nonostante la ferita al torace, l’uomo è riuscito a chiamare il 118. Adesso si trova in ospedale. La donna è in stato di fermo.

Sandro morto di lavoro a 26 anni

Sanderson Mendoza, 26 anni, per tutti Sandro è l’ennesima vittima del lavoro in Italia. Ha lottato per quasi sei giorni contro le gravissime ustioni subite ma non ce l’ha fatta. Lavorava nel polo siderurgico di Ast a Terni ed era dipendente della Tapojärvi, che gestisce le scorie dell’acciaieria. Cosa sia successo esattamente è ancora al vaglio della Procura di Terni. Il ventiseienne era alla guida di un mezzo da lavoro per  movimentare scorie d’acciaio, fuse ad altissime temperature. Una delle ipotesi è che il metallo allo stato liquido si sia almeno in parte sversato e il contatto con il terreno ha innescato il  rogo. I sindacati hanno indetto lo sciopero dei dipendenti.

Ragazzo di 24 anni morto per un scontro tra gang

Sono scattati tre arresti per il regolamento di conti tra bande rivali che, all’alba di domenica, ha causato la morte di Amir Bhenkarbuch, 24enne residente a Giulianova (Teramo), e il ferimento di almeno quattro persone. Due degli arrestati sono di Giulianova e amici della vittima: si tratta di un giovane italiano e un romeno, ritenuto responsabile con Bhenkarbuch di un tentato omicidio, a colpi di machete, risalente al 2023 e sotto processo a Teramo; entrambi erano ai domiciliari ma successivamente liberi di muoversi nonostante il parere negativo della procura di Teramo. Il terzo uomo finito in carcere è un giovane italiano residente a Grottammare. I tre sono accusati di rissa aggravata, ma per uno di loro le accuse sono di omicidio, tentato omicidio e lesioni a vario titolo. I carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto accaduto, stanno ascoltando testimoni e persone vicine alle persone arrestate e visionando le telecamere interne del locale dove sarebbe nata la rissa.

Tornano freddo e neve

Dopo la fase di pioggia ma tempo mite, il meteo riserva una brusca inversione e torna il freddo. È in arrivo un breve ma incisivo rigurgito invernale caratterizzato dalla discesa di un fronte di aria fredda dalla Scandinavia. Le temperature subiranno un drastico calo tra oggi e domani, martedì, potranno esserci delle nevicate fino a quote collinari. La neve è prevista a 700 metri tra Marche meridionali, Abruzzo e Molise, mentre nel Nord Italia i fiocchi scenderanno fino a 500 metri, soprattutto sul Piemonte occidentale. Non si escludono rovesci più intensi che potrebbero far scendere la neve a quote ancora più basse. In Trentino, venerdì sera, ci sarà anche qualche spolverata oltre gli 800 metri. Altrove, il sole prevarrà.Uomo accoltellato in casa

Esordio flop per la Ferrari

Lando Norris con la McLaren trionfa nel gp di Australia e la Ferrari fa flop. L’inglese vince la prima gara del Mondiale 2025 di Formula 1 centrando il quinto successo della carriera. Secondo posto per l’olandese Max Verstappen, campione del mondo in carica, con la Red Bull. Terzo Russel con la Mercedes. La Ferrari, dopo le deludenti qualifiche di sabato, non trova nessun guizzo in gara. Il monegasco Charles Leclerc chiudo all’ottavo posto, l’inglese Lewis Hamilton è decimo alla prima gara al volante del Cavallino.

Fonte : Today