Putin e Trump si parleranno a breve: “Stiamo colmando il divario tra Russia e Ucraina”

Donald Trump dovrebbe parlare direttamente con Vladimir Putin a breve, forse già in settimana. Lo ha annunciato l’inviato di Trump, Steve Witkoff, secondo cui il presidente russo “accetta la filosofia” del cessate il fuoco e dei termini di pace del leader statunitense.

“Mi aspetto che ci sarà una telefonata con entrambi i presidenti questa settimana e stiamo anche continuando a impegnarci e a parlare con gli ucraini”, ha detto Witkoff, che ha incontrato Putin giovedì sera, aggiungendo di pensare che il colloquio tra l’inquilino della Casa Bianca e quello del Cremlino sarà “davvero buono e positivo”. Sulla possibilità di un accordo tra Mosca e Kiev, l’inviato ha detto che potrebbe esserci “nelle prossime settimane”. “Stiamo colmando il divario tra due parti”, ha dichiarato in un’intervista alla Cnn.

Ma Volodymyr Zelensky ha sostenuto di ritenere che Putin non voglia la pace e lo starebbe dimostrando continuando con gli attacchi aerei. “Chi vuole che la guerra finisca al più presto possibile non si comporta così”, ha scritto su X, ricordando “le centinaia di attacchi sulle nostre città e comunità questa settimana”, con i russi che hanno “lanciato oltre 1.020 attacchi con i droni, quasi 1.360 bombardamenti aerei e oltre 10 missili”.

Il cessate il fuoco

Trump sta cercando di ottenere il sostegno di Putin per una proposta di cessate il fuoco di 30 giorni che l’Ucraina ha accettato la scorsa settimana, mentre entrambe le parti hanno continuato a scambiarsi pesanti attacchi aerei durante il fine settimana e la Russia si è avvicinata all’espulsione delle forze ucraine dal loro punto di appoggio di mesi fa nella regione occidentale russa di Kursk.

Venerdì Trump ha dichiarato in un post sui social media che c’erano “ottime possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente giungere alla fine”. Ha anche detto di aver “chiesto con forza” a Putin di non uccidere le migliaia di truppe ucraine che la Russia sta spingendo fuori da Kursk. Putin ha detto che onorerà la richiesta di Trump di risparmiare le vite delle truppe ucraine se queste si arrenderanno.

Il contatto tra Rubio e Lavorov

Ieri (sabato 15 marzo) il Segretario di Stato americano Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov hanno parlato telefonicamente dei “prossimi passi” nel processo diplomatico volto a porre fine alla guerra russo-ucraina. I due uomini hanno “discusso i prossimi passi nel seguito dei recenti incontri in Arabia Saudita e hanno concordato di continuare a lavorare per ripristinare la comunicazione tra gli Stati Uniti e la Russia”, ha dichiarato il Dipartimento di Stato Usa, senza fornire ulteriori dettagli.

Il ministero degli Esteri russo ha fatto notare che Lavrov e Rubio hanno discusso “aspetti concreti” del seguito dei colloqui di Gedda e che hanno “concordato di rimanere in contatto”, senza menzionare la proposta di cessate il fuoco. Putin, invece, ha posto condizioni massimaliste, come la cessione da parte dell’Ucraina di cinque regioni annesse da Mosca, l’abbandono delle ambizioni di adesione alla Nato e lo smantellamento dell’attuale governo ucraino.

Sempre ieri, durante un vertice virtuale organizzato da Londra, una trentina di leader di Stati e organizzazioni che sostengono l’Ucraina hanno deciso di esercitare una “pressione collettiva” sulla Russia, che sospettano voglia continuare la guerra, per spingerla ad accettare un cessate il fuoco.

Fonte : Today