Puntata dedicata nella prima parte al mieloma multiplo: cos’è, sintomi e nuove terapie. Nella seconda parliamo di reni, per proteggerne la salute e promuovere la diagnosi precoce della malattia renale cronica
Mieloma multiplo, nel 2024, in Italia, sono stati stimati quasi 6.700 nuovi casi. È una malattia tipica dell’anziano, l’età media alla diagnosi infatti è pari a 70 anni. La terapia si è basata per molti decenni sulla somministrazione di farmaci chemioterapici, ma i risultati ottenuti sono stati modesti. L’innovazione terapeutica ha radicalmente cambiato le prospettive. In onco-ematologia il presente e il futuro è rappresentato dalla personalizzazione delle cure, in grado di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita.
La malattia renale cronica è una condizione clinica complessa e pericolosa che interessa circa il 10% della popolazione e che può colpire, di fatto, persone di tutte le età. La parola chiave è sempre prevenzione, per salvaguardare i reni da un’evoluzione della malattia che, se non curata, può portare alla necessità di dialisi o trapianto. La malattia renale cronica, anche spesso evocata solo con l’acronimo MRC, si divide in 5 stadi clinici di gravità crescente in base alla presenza di alterazioni urinarie e al grado della funzione di filtrazione renale. I sintomi di questa malattia si sviluppano infatti lentamente e in modo diverso, ma sono evidenti soprattutto dallo stadio 3 in poi quando la funzione renale è ridotta a meno del 50 per cento. Tra i principali fattori di rischio, ci sono ipertensione arteriosa, diabete mellito, malattia cardiovascolare, obesità, oltre alla familiarità per malattia renale.
Fonte : Sky Tg24