C’è Posta Per Te, Gianni Morandi in lacrime per la storia di Rita e dei suoi genitori: “Mi avete riportato a cose che ho vissuto da ragazzo”

C’é Posta per Te 2025 arriva al suo capitolo finale. Sabato 15 marzo va infatti in onda in prima serata su Canale 5 l’ultima puntata dell’anno dello storico people show di MAria De Filippi. Come di consueto si parte con “la storia di un regalo”, quella che vede coinvolto uno dei due super ospiti della serata, ovvero Gianni Morandi.

A chiedere l’intervento del cantante è Rita che vuole ringraziare sua madre e suo padre e anche chiedere scusa a loro. Erano una famiglia di sei persone, il padre lavora ma c’è bisogno anche dell’aiuto della chiesa. Rita però si vergognava e non accettava la situazione della sua famiglia, quando a scuola vedeva uno zaino bello dei compagni rompe apposta il suo per farselo ricomprare, la stessa cosa per il cellulare. Da quando è diventata madre però, Rita si rende conto dei sacrifici fatti dai suoi genitori e li vuole ringraziare. Marco e Ivana arrivano in studio scattano subito le lacrime all’apertura della busta con Rita dall’altra parte. Poi è la volta di Maria De Filippi che legge la lettera della figlia ai genitori: “Vi ho dato da fare, mi vergogno profondamente di come mi sono comportata.Sono stata prepotente e ingrata per tanto tempo, ma vi giuro, non lo sarò più”. Poi la lettera va a raccontare  le tantissime difficoltà vissute dalla famiglia, per chiudere con delle scusa accorate. Mentre Maria De Filippi legge la lettera, dietro le quinte la regia inquadra Gianni Morandi commosso. Quando entra il cantante si va a sedere accanto a Marco e Ivana, anche loro in lacrime per tutto il tempo, e dice loro:”Qualche volta mi immedesimavo nella mia vita da ragazzino, perchè anche noi non avevamo molto soldi. Mio papà andava al mercato il giovedì a prendere quello che era rimasto. E’ stato un momento difficile ma non avete mai mollato e soprattutto i figli davanti a tutto. Io ricordo anche mia madre, che andava a lavare alla pozza comunale, aveva le mani congelate ma doveva andare perchè quei soldi servivano. Io ho pianto per una ragazza che scrive una lettera così di scuse”. “Io l’ho detto subito che era lei”, dice la madre. “Gianni, io vedo una chitarra”, dice Maria De Filippi, lui la imbraccia e cerca di coinvolgere Marco a cantare con lui “Fatti mandare dalla mamma” e “c’era un ragazzo” e “In ginocchio da te”, canzoni cantate, ovviamente, da tutto il pubblico in studio. Poi Morandi porta un regalino per la loro nipotina, la figlia di Rita. La conduttrice dice a Morandi: “dammi la chitarra, ti dà fastidio”, ma lui se la tiene stretta: “Devo cantare una canzone che è proprio simbolo di questa storia”, che è “Uno su mille”. Infine chiude: “Magari una volta passo per Tarquinia: mi fai un piatto di pasta e cantiamo”.

Fonte : Today