AGi – Papa Francesco registra “graduali miglioramenti” soprattutto nella fisioterapia respiratoria e motoria e nello scambio gassoso, nell’ossigenazione. Tanto che durante le ore notturne si sta cercando di ridurre l’uso della ventilazione meccanica non invasiva, ossia la maschera che copre naso e bocca. È quanto si evince dal bollettino medico diramato dal Vaticano. Il prossimo sarà diffuso a meta’ settimana, martedì o mercoledì. “Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell’ultima settimana”, si legge.
La complessità del quadro generale resta (bronchiectasie, ossia le dilatazioni irreversibili dei bronchi, e la bronchite asmatiforme) ma la stabilità continua a essere un indicatore di miglioramento per i medici, lieve, ma sempre miglioramento. Le analisi del sangue non presentavano nei giorni scorsi anomalie, per esempio non vi è mai stato un inizio di leucocitosi (aumento anormale di globuli bianchi che potrebbe far pensare a una infezione) e rimane positivo lo scambio gassoso, ossia la risposta delle cellule al passaggio tra ossigeno e anidride carbonica. Ed ecco che il Pontefice “prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessita’ di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne”, si legge nel bollettino. Ossia – buona notizia – viene ridotto l’uso della maschera per l’ossigeno durante la notte, che metterebbe a riposo i polmoni, e si usa di più le cannule nasali, usate anche durante il giorno, che fanno “lavorare” di più i polmoni.
“Il Santo Padre necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti”, concludono i medici che confermano quindi una degenza ancora lunga. Anche domani il testo dell’Angelus sarà diffuso solo con un testo scritto, cosi’ come avvenuto dall’inizio del ricovero del Papa.
Oggi invece Bergoglio, dopo la pausa di questa settimana dedicata agli Esercizi spirituali, ha ripreso un po’ a lavorare, riferisce la sala stampa vaticana. Sono di stamani le nomine di due nunzi apostolici (in Burkina Faso e Cile) e di un vescovo ausiliare in Vietnam. E soprattutto è stato diffuso un documento sul Sinodo, varato dal Papa l’11 marzo scorso dal Gemelli. Il Vaticano spiega che il documento, era il frutto di un lavoro portato avanti negli ultimi mesi. Martedi’ 11 e’ stato solo firmato dal Papa. Il documento stabilisce l’avvio di un itinerario che porterà a un’assise fra tre anni (nel 2028), consolidando quanto compiuto fino ad allora, senza indire un nuovo Sinodo.
Annunciato il Giubileo delle equipe sinodali e degli organi di partecipazione per il prossimo ottobre. “Ricordiamo che Papa Francesco è un uomo di fede e questo lo sostiene nella malattia”. Lo sottolineano fonti vaticane riguardo alle condizioni del Pontefice, ricoverato da un mese. “Chiunque si trovi ad affrontare una vita da paziente cambia le modalita’ di approccio alla vita”, aggiungono.
Fonte : Agi