Gli Usa espellono l’ambasciatore del Sudafrica: “Fomenta il razzismo e odia Trump”

Ancora tensione alle stelle tra Stati Uniti e Sudafrica. L’amministrazione di Donald Trump ha dichiarato “persona non grata” l’ambasciatore sudafricano a Washington, Ebrahim Rasool, ordinandogli di lasciare il Paese entro 72 ore. La decisione, comunicata dal segretario di Stato Marco Rubio, è stata definita “senza precedenti” da Pretoria e la mossa ha ulteriormente inasprito le tensioni tra i due governi.

“Un razzista che odia l’America”

Rubio ha giustificato l’espulsione con accuse pesanti nei confronti di Rasool, definendolo un “politico che fomenta tensioni razziali” e che “odia l’America e il presidente Trump”. Il diplomatico sudafricano era finito nel mirino dell’amministrazione statunitense dopo aver dichiarato, in un webinar, che Trump sta “mobilitando un suprematismo bianco contro il potere in carica”. Rubio ha rilanciato le accuse su X, condividendo un articolo del sito conservatore Breitbart che riportava le parole di Rasool.

Trump taglia i fondi al Sudafrica accusandolo di “discriminazioni razziali” contro i bianchi

Il Sudafrica ha reagito con preoccupazione, definendo la decisione “deplorevole” e ribadendo il proprio impegno a mantenere rapporti costruttivi con Washington. Il ministro degli Esteri sudafricano, Ronald Lamola, ha criticato il metodo adottato dagli Stati Uniti, sostenendo che “in una normale relazione diplomatica si sarebbe dovuto chiedere spiegazioni all’ambasciatore prima di procedere con l’espulsione”.

Tensioni crescenti tra Pretoria e Washington

L’espulsione di Rasool è solo l’ultimo episodio di una serie di scontri diplomatici tra Trump e il governo sudafricano. Il presidente statunitense ha già tagliato gli aiuti economici a Pretoria, accusandola di razzismo contro i bianchi e di trattare “ingiustamente” i discendenti dei coloni europei con la sua politica di riforma agraria. Inoltre, Washington ha criticato duramente il Sudafrica per la sua denuncia presso la Corte Internazionale di Giustizia contro Israele, accusata di genocidio contro i palestinesi a Gaza.

Fonte : Today