Le notizie del giorno: la Cina è responsabile dell’inquinamento del principale fiume dello Zambia. In India un aggressore ha colpito alcuni fedeli sikh. L’esercito pakistano ha rivisto il numero delle vittime in seguito all’assalto al treno Jaffar Express. Ucciso il leader dello Stato islamico in Iraq.
THAILANDIA
Questa mattina, a Bangkok, un ponte in costruzione è crollato provocando sette morti e decine di feriti. Il personale di soccorso sta cercando di liberare decine di persone rimaste intrappolate sotto le macerie, mentre si teme il collasso di ulteriori strutture. Il ponte faceva parte di un progetto di costruzione autostradale.
CINA – ZAMBIA
Una miniera di rame di proprietà cinese ha contaminato il fiume Kafue, il più importante corso d’acqua dello Zambia. La fuoriuscita di acidi, secondo gli esperti, è avvenuta il 18 febbraio in seguito al crollo di una diga di contenimento di materiali tossici. Gli ambientalisti temono che il disastro ambientale possa interessare milioni di persone. La Cina è il principale Paese che si occupa di estrazione del rame in Zambia.
INDIA
Ieri cinque persone sono rimaste ferite durante un’aggressione da parte di un uomo armato con un bastone all’interno del Tempio d’Oro ad Amritsar, un importante luogo di culto sikh nel Punjab. L’individuo responsabile è stato arrestato insieme a un complice. I media locali hanno spiegato che l’uomo ha colpito tre fedeli e due volontari
PAKISTAN
L’esercito pakistano ha rivisto il bilancio delle vittime in seguito all’assalto al treno Jaffar Express da parte dell’Esercito di liberazione del Belucistan. Secondo il portavoce dell’esercito, Ahmed Sharif Chaudhry, sono stati uccisi 23 soldati, tre dipendenti delle ferrovie e cinque passeggeri. Chaudhry ha inoltre aggiunto di avere prove secondo cui India e Afghanistan avrebbero aiutato nelle loro operazioni gli indipendentisti beluci, accuse che entrambi i Paesi hanno respinto.
COREA DEL NORD – COREA DEL SUD
Il ministro dell’Unificazione di Seoul ha chiesto il rilascio di tre missionari cristiani sudcoreani imprigionati da Pyongyang tra il 2013 e il 2014 con l’accusa di spionaggio. L’appello arriva in concomitanza con un rapporto del Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite, che afferma che la detenzione è illegale e i tre religiosi vanno immediatamente rilasciati.
IRAQ
Il leader dello Stato islamico in Iraq noto come Abu Khadija è stato ucciso in un’operazione condotta dalle forze armate irachene e l’intelligence statunitense. La notizia è stata comunicata dal Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom). Secondo il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani, si trattava di “uno dei terroristi più pericolosi in Iraq e nel mondo”, responsabile delle operazioni, della logistica e della pianificazione delle attività dello Stato islamico.
RUSSIA – VIETNAM
Il governatore di San Pietroburgo, Aleksandr Beglov, ha deciso di intitolare uno spiazzo cittadino come “piazza Ho-Chi-Min”, adiacente alla “ulitsa Ho-Chi-Min” dove è collocato il monumento al primo presidente del Vietnam. La strada venne intitolata nel 1978 per celebrare la vittoria sugli americani con l’aiuto dei sovietici, dopo l’operazione di liberazione che porta il suo nome del 1975, di cui ricorrono i 50 anni.
KAZAKISTAN
Si è tenuto nelle strutture del parco nazionale di Burabaj il Kurultaj nazionale del Kazakistan, l’Assemblea del Popolo con la presenza del presidente Kasym-Žomart Tokaev, che ha tenuto il discorso inaugurale per lasciare spazio alle discussioni sui problemi della vita sociale. L’Assemblea si tiene annualmente in diverse regioni del Paese, per “dare impulso” al loro sviluppo con questa grande manifestazione.
Fonte : Asia