5 film thriller dal finale così scioccante da essere indimenticabile

Uno delle caratteristiche più amate dei thriller sono i finali, spesso utilizzati per scioccare lo spettatore e ribaltare completamente tutta la narrazione raccontata nel resto del film. Oggi ci soffermiamo su 5 thriller che in qualche modo hanno sconvolto gli spettatori proprio a causa del loro finale che ha sparigliato le carte.

Non proseguite nella lettura della news se non volete leggere spoiler sui thriller che elenchiamo.

Partiamo da uno dei film asiatici più famosi e acclamati in Occidente degli ultimi anni: Parasite di Bong Joon-ho, regista sudcoreano tornato al cinema con il suo nuovo film di recente. Recuperate su Everyeye la nostra recensione di Mickey 17 con Robert Pattinson.

Vincitore della Palma d’Oro a Cannes e Oscar per il miglior film, Parasite è un mix perfetto di thriller, commedia nera e tragedia. Il film racconta la storia di una famiglia della classe operaia che si infila lentamente nella vita di una famiglia benestante di Seoul trovando lavoro proprio nella loro villa e scoprendo dei segreti nascosti. Il finale è davvero scioccante; oltre alla mattanza nel giardino della villa che coinvolge i protagonisti, il film si conclude con il segnale della presenza di un sopravvissuto, il patriarca della famiglia operaia, all’interno della villa e in particolare nei sotterranei nascosti dell’abitazione.

Un altro finale scioccante è senza dubbio quello de Il sesto senso, thriller con elementi horror e soprannaturali, diretto da M. Night Shyamalan. È la storia di un bambino che afferma di poter vedere i fantasmi e viene aiutato da uno psicologo infantile. La sorpresa? Nel finale si scopre che lo stesso psicologo è un fantasma. Uno dei più famosi colpi di scena nella storia del cinema.

Un altro thriller che prende in contropiede lo spettatore è Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, con protagonista un uomo che trova una valigetta piena di soldi e viene braccato da un sadico e spietato killer mentre un anziano sceriffo cerca di fare chiarezza sulla vicenda: il film è un continuo colpo di scena, visto che il protagonista muore a due terzi del film, il killer sopravvive e lo sceriffo, alla fine del film, rimane nella sua incertezza e nella mancanza di consapevolezza rispetto a ciò che è accaduto.

Forse il più grande plot twist degli anni ’90: Seven di David Fincher è un saggio sulla costruzione di un thriller praticamente perfetto. Due detective sono alle prese con un serial killer che segue uno schema basato sui sette vizi capitali e quando quest’ultimo si consegna sembra che il caso sia chiuso. Invece, in quel momento manca ancora l’ira tra i vizi capitali utilizzati dal killer e verrà causata dallo stesso detective che uccide il serial killer quando scopre che quest’ultimo ha ucciso la sua fidanzata incinta. Recuperate la nostra recensione di Seven.

Concludiamo con Old Boy di Park Chan-wook, che racconta la storia di un uomo che viene imprigionato per quindici anni in una stanza. Quando viene rilasciato, la sua unica missione è scoprire chi l’ha rinchiuso. L’uomo scoprirà che la sua liberazione faceva parte di un piano ancora più grande e il finale include suicidio, auto-mutilazione, e un’orribile verità che lo annienterà psicologicamente. Si tratta di uno dei finali più disturbanti nella storia del cinema. Quale preferite tra questi?

Fonte : Everyeye