Oltre la cerimonia di premiazione, l’ultimo giorno della kermesse prevede la partecipazione dell’ acclamata attrice Lunetta Savino, che riceverà il Premio “Apulia Excellence”
Sabato 15 marzo chiude il festival la consueta serata delle premiazioni, introdotta dalla proiezione di Actos por partes,diretto da Sergio Milán e distribuito da Tersite Film, Premio “Raffaella Carrà” dell’edizione 2024 del Pop Corn Festival del Corto di Porto Santo Stefano. In apertura, l’esibizione dell’Orchestra del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, che eseguirà le musiche del Padrino – parte II per celebrare un nobile cinquantenario: il Premio Oscar per la Miglior Colonna Sonora al Maestro Nino Rota.
Ospite speciale della serata finale l’acclamata attrice Lunetta Savino, che riceverà il Premio “Apulia Excellence”. Per l’occasione verrà proiettato Rosa, lungometraggio d’esordio della regista Katja Colja, nonché prima pellicola che vede Lunetta Savino come protagonista assoluta, candidata per questo film come miglior attrice protagonista ai David di Donatello e ai Nastri d’argento.
Prima della serata conclusiva, l’ultimo weekend del Sudestival si apre con altre due sezioni imperdibili. Il festival vivrà nuovamente anche la propria dimensione internazionale con il focus sull’Armenia, grazie al gemellaggio con il Golden Apricot International Film Festival di Jerevan e sotto il Patrocinio dell’Ambasciata di Armenia in Italia e del Consolato Onorario di Armenia in Bari, dedicando la giornata del 13 marzo, unica sezione a Bari, alla proiezione di tre opere armene selezionate con il GAIFF: Il colore del melograno di Sergej Paradjanov, Aurora’s Sunrise di Inna Sahakyan, e I Will Revenge This World With Love – S. Paradjanov di Zara Jian, presentato a settembre a Venezia e ora al Sudestival come première della sezione internazionale con la regista in sala.
FOCUS sull’albania
Novità di quest’anno, figlia di un legame storico, sociale e culturale sedimentato con lo sbarco del 1991, è il focus sull’Albania, con il patrocinio e il supporto dell’Ambasciata della Repubblica d’Albania in Italia, di AQSHF – Arkivi Qendror Shtetëror i Filmit e della Fondazione Gramsci Puglia: nella giornata del 14 marzo verranno proiettate tre opere albanesi, i cui autori saranno presenti in sala in compagnia dei rappresentanti delle rispettive istituzioni politiche e culturali. La sezione si apre alle 17 con Anulloje Ligjin di Fabrizio Bellomo: a seguire talk con il regista, Fabiola Ismaili (Aquile di Seta) e il dott. Edon Qesari (Accademia delle Scienze Albanese). Alle 19 sarà la volta di UDHA – Një gjak, një gjuhë, një besë di Alessandro Ferrantelli, una docuserie per la tv albanese presentata in anteprima italiana al Sudestival in forma ridotta e sottotitolata in italiano. A seguire talk con Arbër Agalliu, protagonista. Alle ore 20.30 sono previsti i saluti istituzionali, mentre alle 21 l’anteprima italiana del film restaurato e sottotitolato in italiano Lulekuqet mbi mure di Dhimiter Anagnosti, accompagnata da un talk di presentazione con Vito Saracino (Fondazione Gramsci Puglia), Marinela Ndia e Eriona Vyska (AQSHF – Arkivi Qendor Shtetëror i Filmit).
Approfondimento
Da Un medico in famiglia a Libera, interpretazioni di Lunetta Savino
Tra proiezioni dedicate ai bambini e Masterclass
Ad arricchire ulteriormente gli ultimi giorni di questa edizione del Sudestival, il 13 marzo è previsto un evento dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia, lo speciale Sudestival Baby con le proiezioni di Sapiens? di Bruno Bozzetto e Le figlie della luna di Marino Guarnieri. La visione sarà accompagnata dai laboratori di Jacopo Selicati (Collettivo Resine).
In programma anche le ultime due Masterclass rivolte ai giovani studenti del territorio: in quella del 14 marzo, Piero Marrazzo racconterà ai ragazzi come documentare la storia proponendo I figli dell’Arat, L’Avamposto, mentre il 15 marzo Daniele Ciprì sarà protagonista dell’incontro sull’importanza della fotografia nel cinema con il suo film È stato il figlio.
Fonte : Sky Tg24