Secondo il Global Terrorism Index 2025, pubblicato dall’Institute for Economics and Peace (IEP), la nazione insulare condivide il livello più basso con 63 Paesi. Nessun attacco negli ultimi cinque anni. In Asia del Sud il Pakistan rimane il più colpito, al secondo posto del ranking; seguono Afghanistan e Myanmar.
Colombo (AsiaNews) – Cinque anni senza attacchi terroristici: è il risultato significativo per la storia recente dello Sri Lanka certificato dal Global Terrorism Index 2025 (GTI), il rapporto pubblicato dall’Institute for Economics and Peace (IEP) con sede a Sidney. Dopo essere stato a lungo pesantemente segnato da questa piaga e aver vissuto nel 2019 latragedia degli attentati di Pasqua con oltre 290 vittime, oggi lo Sri Lanka figura in questa indagine come uno dei Paesi con la minore minaccia terroristica a livello globale: Colombo si colloca al 100esimo e ultimo posto, con un punteggio GTI pari a zero insieme ad altri 63 dei 163 Paesi esaminati.
Il Global Terrorism Index dal 2007 è una ricerca annuale che fornisce una panoramica completa delle tendenze globali del terrorismo, calcolando gli indici in base a vari fattori, tra cui il numero di attacchi, vittime, feriti e ostaggi. Questi fattori vengono combinati con dati sui conflitti e sulle condizioni socioeconomiche per offrire un quadro completo del fenomeno terroristico a livello planetario. La regione del Sahel, con in particolare il Burkina Faso, nell’Africa Occidentale, rimane l’epicentro del terrorismo, comprendendo oltre la metà di tutti i decessi legati al fenomeno a livello globale, secondo il rapporto.
Lo Sri Lanka occupa il rango più basso per minaccia terroristica anche in Asia meridionale, insieme al Bhutan. Sebbene la situazione generale nella regione sia peggiorata, principalmente per le dilaganti violenze in Pakistan (secondo posto nel ranking), in tanti altri Paesi il terrorismo è comunque notevolmente diminuito nell’ultimo decennio.
Il rapporto attribuisce questo miglioramento in gran parte al calo dell’attività terroristica in Afghanistan, Bangladesh, Nepal e, non da ultimo, nello stesso Sri Lanka. L’Asia Meridionale continua comunque a ospitare due dei dieci Paesi con i peggiori punteggi GTI a livello globale: dopo il Pakistan, anche l’Afganistan (alla nona posizione, diminuito di tre posizioni dal report precedente). Dei sette Paesi dell’Asia meridionale, solo Bhutan e Sri Lanka hanno un punteggio GTI pari a zero, non avendo registrato attacchi negli ultimi cinque anni.
La presenza del terrorismo nell’area è principalmente alimentata dal Pakistan, dove gli attacchi sono aumentati da 726 a 1.399 e il numero di vittime è salito da 961 a 1.303. Per il secondo anno consecutivo, il Pakistan è stato classificato come il Paese più colpito dal terrorismo in Asia, mentre il Myanmar occupa l’11esima posizione e l’India la 14esima. In miglioramento anche il Nepal che non ha registrato nessun attacco o vittima per il secondo anno consecutivo.
Fonte : Asia