Biorsaf, startup toscana che sviluppa soluzioni tecnologiche per la sicurezza alimentare, sul lavoro e delle acque, ha chiuso un round di investimento da 1,4 milioni di euro guidato da Maia Ventures e Farming Future, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dell’ Agrifood Tech promosso da CDP Venture Capital SGR in collaborazione con ToSeed & Partners.
Storia e tecnologia di Biorsaf
Fondata da un team con alle spalle un’esperienza decennale nel campo della sicurezza alimentare, Biorsaf ha sviluppato una piattaforma tecnologica avanzata che consente di gestire in modo centralizzato e automatizzato i protocolli di sicurezza (come il sistema
HACCP – Hazard Analysis and Critical Control Points), migliorando l’efficienza operativa, la tracciabilità e la conformità normativa nei processi di controllo. Lanciata sul mercato a fine 2023, Biorsaf oggi serve importanti clienti in ambito HORECA, GDO, produzione alimentare, lavorando sia direttamente con i responsabili qualità, sia come partner di fiducia per i consulenti.
Cosa consente di fare Biorsaf
La tecnologia di Biorsaf permette di eliminare la gestione cartacea, semplificare il monitoraggio dei punti critici di controllo e garantire un accesso ai dati in tempo reale, supportando aziende di ogni dimensione nell’adeguamento agli standard di sicurezza e alle nuove normative di settore. Il sistema integra funzionalità avanzate per la registrazione e l’archiviazione dei controlli, contribuendo a rendere i processi più efficienti, sostenibili e sicuri.
All’operazione ha partecipato anche il Fondo Toscana Next – il fondo di co-investimento nato per sostenere le startup e le iniziative di innovazione sul territorio della Toscana, istituito e gestito da CDP Venture Capital SGR e sottoscritto dalle principali fondazioni di origine bancaria della Regione Toscana (Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Caript, Fondazione Monte dei Paschi di Siena).
Fonte : Repubblica