‘Space oil’: la nuova droga tra i giovanissimi di Hong Kong

Si chiama “olio spaziale” perché la sensazione che provoca è di essere mandati in orbita. Si tratta di una sostanza il cui ingrediente base è un anestetico, l’etomidato, che viene assunto tramite le sigarette elettroniche. Sempre più popolare tra i giovanissimi di Hong Kong, ma anche della Cina continentale e di Taiwan. L’approccio “tolleranza zero” non risponde alle cause vere del fenomeno. 

Hong Kong (AsiaNews) – In un video circolato sui media cinesi nei giorni scorsi si vede una ragazzina appena adolscente salire sulla metropolitana di Hong Kong e fumare una sigaretta elettronica. Una volta scesa alla stazione di Tin Shui, la ragazza si deve appendere alla ringhiera della banchina per mantenere l’equilibrio. La polizia interverrà verso sera per arrestare la minorenne, di soli 13 anni, per possesso di droghe pesanti. Oltre alla sigaretta elettronica, infatti, le viene trovata addosso anche una boccetta che contiene “space oil”, olio spaziale, una nuova droga in voga tra i giovani di Hong Kong e della regione. 

Il mese scorso la città ha vietato la sostanza, il cui componente principale è un anestetico, l’etomidato. Anche altri giovani, di 16 e 18 anni, sono stati arrestati dalla polizia nei giorni scorsi con le stesse accuse. Gli assistenti sociali sostengono che l’olio spaziale sia diventato estremamente popolare tra i giovanissimi perché economico, pratico (viene inalato tramite le cartucce delle e-cigarettes) e dal gusto più gradevole rispetto ad altre sostanze. 

Se nel 2023 erano stati fatti solo otto arresti per il contrabbando di olio spaziale, nel 2024 la cifra è salita a 278, tra cui 61 persone di età inferiore ai 21 anni. Secondo il Registro centrale sull’abuso di droghe di Hong Kong, nel 2024 l’olio spaziale era la terza sostanza più comune tra i ragazzi e le ragazze con meno di 21 anni, dopo la cannabis e la cocaina. I minori hanno anche rappresentato circa un quarto dei casi ospedalieri per abuso di olio spaziale. La droga viene mescolata con altri farmaci e vari aromi e poi venduta in forma di cartuccia, con un prezzo compreso tra 100 e 800 dollari di Hong Kong (pari a 12 e 95 euro). 

Durante uno degli ultimi blitz della polizia, a un ragazzo di 16 anni sono stati sequestrati 510 milligrammi di etomidato, 2,3 litri di glicerina e 466 capsule da inserire nelle sigarette elettroniche. “Le indagini mostrano che il sospettato avrebbe mescolato l’etomidato con la glicerina per produrre olio spaziale e poi iniettato la miscela nelle capsule delle sigarette elettroniche”, ha dichiarato la polizia. “Una stima preliminare mostra che l’etomidato e la glicerina sequestrati possono produrre oltre 600 cartucce”.

Già a ottobre dello scorso anno, il deputato Hon Lam So-wai, durante un’udienza parlamentare, spiegava che l’etomidato può essere prescritto solo da un medico. Quando viene svapato, “può produrre un’euforia transitoria e causare dipendenza”, ma gli esperti sanitari hanno aggiunto che l’etomidato può anche provocare seri danni al sistema nervoso centrale. La droga, ha confermato il deputato Hon Lam So-wai, ha cominciato a diventare popolare dal 2023, “con alcuni venditori che hanno persino messo palesemente in vendita l’olio spaziale sulle piattaforme dei social media”, come Instagram o WhatsApp. 

Oltre a vietare la droga (oggi classificata al pari della cocaina) e ad aumentare le pene per chi viene trovato in possesso dell’olio spaziale (fino a sette anni di carcere e un milione di dollari hongkonghesi di multa), la città di Hong Kong ha avviato anche una serie di progetti a scopo preventivo nelle scuole primarie e secondarie. Le forze dell’ordine hanno inoltre aumentato le attività di sensibilizzazione e intensificato le ispezioni, con particolare attenzione alla compravendita online della sostanza.

Anche Taiwan e la Cina continentale hanno messo al bando l’olio spaziale e inasprito le pene, ma gli operatori sociali temono che un atteggiamento di “tolleranza zero” ostacoli i giovani a cercare aiuto psicologico, soprattutto tra coloro che già ne fanno uso per superare eventi traumatici o particolarmente stressanti. Alcuni esperti a contatto con adolescenti hanno riferito che le prime capsule contenenti olio spaziale sono arrivate a Hong Kong dalla Cina continentale, dopo che a ottobre 2023 Pechino aveva aggiunto l’etomidato alla lista di farmaci da tenere sotto stretto controllo.

“I giovani che non hanno una rete di supporto o che non sanno come affrontare l’influenza negativa dei coetanei, o che non hanno un buon modo per affrontare le sfide della salute mentale, sono più propensi a ricorrere alle droghe”, ha dichiarato a Hong Kong Free Press Cindy Ng, responsabile dei programmi dell’ong Kely Support Group. Inoltre, molti giovani che fanno uso di droghe lottano contro l’ansia e la depressione, ha spiegato Eugene Chau, supervisore di Caritas Hugs Centre. “Alcuni hanno un cattivo rapporto con i genitori, con conseguenti continui litigi, mentre altri sono distanti dai loro familiari e non hanno nessuno con cui parlare”, ha detto Chau “Quando prendono l’olio spaziale, gli sembra di essere mandati in orbita Si dimenticano dei loro problemi”, ha aggiunto l’esperto. “Rispetto alla metanfetamina o alla cocaina, l’effetto non dura a lungo. Quindi salgono nello spazio, poi tornano giù e tornano al lavoro o a scuola”.

“LANTERNE ROSSE” È LA NEWSLETTER DI ASIANEWS DEDICATA ALLA CINA. VUOI RICEVERLA OGNI GIOVEDI’ SULLA TUA MAIL? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER A QUESTO LINK

Fonte : Asia