Recensione Apple iPad Air M3, solido ma forse non ce n’era bisogno

La durata della batteria rimane invariata rispetto alle versioni precedenti. Apple dichiara fino a 10 ore per la navigazione sul web in wifi o per la visualizzazione di video. Quando ho utilizzato l’iPad per guardare in streaming alcuni episodi delle mie serie preferite in background, mi ci sono volute sette ore per arrivare al 14% di batteria. Una carica quindi dovrebbe essere più che sufficiente per un’intera giornata lavorativa, almeno per le attività di base. Ma per compiti più esigenti come il montaggio video e giochi impegnativi dal punto di vista grafico, avrebbe avuto senso aumentare la vita della batteria di qualche ora, soprattutto sul modello più grande.

Valutate bene le vostre opzioni

Se volete l’iPad Air solo per le capacità grafiche avanzate dell’M3 e per la versatilità che deriva da un tablet, allora questo è sicuramente un dispositivo da prendere in considerazione. Il prezzo parte da 719 euro per il modello base da 11 pollici e da 969 euro per quello da 13 pollici testato in questa recensione. L’alternativa è l’iPad Pro con M4, che però parte da 1219 euro per i 13 pollici (ma che a volte si trova scontato su store di terze parti)

Prima di aggiungere il tablet al carrello tuttavia il consiglio è quello di analizzare tutte le opzioni, soprattutto se pensate di usarlo per lavoro. La configurazione più costosa dell’iPad Air (13 pollici, 1 TB di spazio di archiviazione e connettività 5G) abbinata alla nuova Magic Keyboard e alla Apple Pencil Pro costerà oltre 2200 euro. Il nuovo MacBook Air con 1 TB e M4 rimane invece sotto quota 2000 euro, con l’ultimo chip entry level e lo stesso supporto per ray tracing, mesh shading e caching dinamico.

Se non avete bisogno di un potenziamento della grafica e cercate un miglioramento rispetto al vostro vecchio iPad Air, o magari volete acquistare il vostro primo tablet Apple, allora la versione con M2 rimane un’ottima scelta, soprattutto se è in offerta: avrete la maggior parte delle stesse funzioni di M3, compreso il supporto per Apple Intelligence. Se invece siete ancora decisi a puntare sull’M3, conviene aspettare di trovarlo in sconto. Riassumendo, l’iPad Air con M3 offre un’ottima esperienza, ma non apporta nulla di essenziale che giustifichi il prezzo pieno.

È una situazione che ricorda un po’ il 2022, quando ai tempi del lancio dell MacBook Air da 13 pollici con M2 su internet girava la battuta che Apple avesse utilizzato i MacBook Pro avanzati dal 2020. L’anno dopo il gigante ufficializzò poi una versione completamente nuova e riprogettata. Il prossimo iPad Air potrebbe quindi essere finalmente più sottile, veloce e migliorato. Forse prima Apple deve soltanto eliminare tutti i vecchi modelli ancora in giro.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.

Fonte : Wired