Anziana uccisa da un bimbo in bici, archiviata l’inchiesta per omicidio contro il papà: “Una fatalità”

Un bimbo di 5 anni che impara ad andare in bici insieme al papà in un parco, l’urto accidentale con un’anziana e poi il dramma. Risale al marzo del 2023 il decesso dell’anziana di 87 anni che stava facendo una passeggiata con un’amica in un giardino di Milano quando era stata investita dal piccolo, battendo fatalmente la testa a terra. Per la sua morte era stato indagato per omicidio colposo il padre del bambino, ma ora il giudice Luigi Iannelli ha disposto l’archiviazione accogliendo la richiesta avanzata dal pubblico ministero.

L’urto e la caduta fatale

Subito dopo l’urto del bimbo contro l’anziana la situazione non era sembrata grave, ma il padre del piccolo aveva deciso di chiamare ugualmente l’ambulanza per l’87enne. Poco dopo, però, l’anziana ha perso conoscenza ed è morta in ospedale. Per atto dovuto, il padre del piccolo è stato indagato per omicidio colposo in considerazione della condotta omissiva.

Il papà indagato per omicidio, ora l’archiviazione

L’uomo non avrebbe “adeguatamente sorvegliato l’attività del figli”, ritenuta “intrinsecamente pericolosa” in quanto potenzialmente in grado di “provocare la caduta di soggetti deboli quali anziani e bambini”, proprio perché la bici era in mano “a un soggetto incapace di adeguarne l’uso alle condizioni del luogo” (il bimbo di 5 anni, appunto).

Nonostante ciò, il gip milanese ha accolto la richiesta di archiviazione nei confronti dell’uomo, osservando che “ogni disgrazia” non può automaticamente tradursi “in ingiustizia, con conseguente rifiuto del concetto di ‘fatalità’ e conseguente ricerca di una colpa a ogni costo”.

Fonte : Today