Steve Witkoff, l’inviato degli Stati Uniti per il Medio Oriente, dovrebbe arrivare in Qatar nella giornata di oggi nel tentativo di fare pressione sui rappresentanti di Hamas e Israele affinche’ raggiungano un accordo. Lo riporta Haaretz. Secondo un alto funzionario israeliano, i colloqui dovrebbero consentire alle parti di determinare rapidamente se possono superare le loro divergenze, consentendo il rilascio di piu’ ostaggi. Questo round di colloqui e’ iniziato lunedi’ sera a Doha all’ombra delle intenzioni dichiarate di Israele di riprendere una guerra significativa se i colloqui dovessero fallire. Oltre al fatto che questa e’ una tattica di pressione contro Hamas, fonti hanno affermato che riprendere i combattimenti comprometterebbe significativamente le possibilita’ di raggiungere un altro accordo, metterebbe in pericolo la vita degli ostaggi e renderebbe piu’ difficile riportarli a casa in tempi brevi. Israele chiede che Hamas accetti quello che definisce il piano Witkoff, che prevede il rilascio di meta’ degli ostaggi ancora in vita, circa 10 persone, entro i prossimi giorni, in una o piu’ fasi. In cambio, il cessate il fuoco continuerebbe per 42-60 giorni, per la durata del Ramadan e della Pasqua ebraica, e forse anche per il Giorno dell’Indipendenza, per consentire alle parti di tenere colloqui sulla seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco. Durante la seconda fase, il resto degli ostaggi verrebbe liberato, la guerra finirebbe e inizierebbe la ricostruzione di Gaza.
Fonte : Sky Tg24