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L’attaccante argentino scivola al momento di effettuare la conclusione e la palla gli carambola sul piede sinistro: da regolamento non è possibile, è un’infrazione fatale.
Un doppio tocco di Julian Alvarez al momento della battuta del rigore contro il Real Madrid. Ecco perché l’arbitro Marciniak, dopo un controllo effettuato dalla sala Var, ha annullato la rete dell’attaccante argentino, gelando l’Atletico Madrid. Da regolamento quel rimpallo sfortunato è impossibile e rende nulla la conclusione. La sequenza dei penalty per decidere la qualificazione ai quarti diventa drammatica per la squadra di Simeone.
L’infrazione di Julian Alvarez su rigore arriva dopo il check il sala Var
L’attaccante argentino scivola col piede d’appoggio al momento di effettuare la battuta e la palla gli carambola sull’arto sinistro: è un’infrazione fatale, che al direttore di gara sfugge ma l’intervento delle tecnologia sana la situazione. Mbappé protesta vivacemente con gli assistenti, si attende solo la conclusione del check: quando arriva cala il gelo tra i tifosi dei colchoneros.
È un episodio, quello di Alvarez, risultato decisivo perché ha consegnato ai blancos il vantaggio sia numerico (nel conteggio delle reti) sia psicologico in quella fase così delicata della sfida. L’Atletico aveva già fallito un tiro dal dischetto e la marcatura del 2-3 realizzata dal sudamericano (poi annullata) aveva lasciato uno spiraglio aperto. Anche se l’errore che ha dato il colpo di grazia vero e proprio alla formazione di Simeone è stato quello successivo di Llorente (che ha centrato la traversa).
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La regola 14 sui calci di rigore: il caso del doppio tocco
Una delle postille della regola 14 sui calci di rigore spiega bene la situazione dei due tocchi che hanno invalidato la conclusione del sudamericano dagli undici metri:
- Il calciatore che esegue il calcio di rigore deve calciare il pallone in avanti; è consentita l’esecuzione con un colpo di tacco purché il pallone si muova in avanti.
- Quando il pallone viene calciato, il portiere difendente deve avere almeno parte di un piede che tocchi o sia in linea o sia dietro la linea di porta.
- Il pallone è in gioco quando viene calciato e si muove chiaramente.
- Il calciatore che ha eseguito il tiro non può toccare di nuovo il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore (eventualità, la seconda, impossibile considerata la sequenza in atto, ndr).
- Il calcio di rigore è completato quando il pallone cessa di muoversi, esce fuori dal terreno di gioco o l’arbitro interrompe il gioco per qualsiasi infrazione alle Regole.
Fonte : Fanpage
