Tumore della cervice uterina: l’importanza della diagnosi precoce

La prevenzione è a tutti gli effetti la prima forma di cura: alcuni esami o visite, se eseguiti nel rispetto delle indicazioni delle linee guida, con regolarità, possono evidenziare segnali precoci di malattia o fattori predisponenti, riducendo o annullando il rischio di ammalarsi.

La prevenzione riveste un’importanza fondamentale per limitare in particolare il rischio di tumore e migliorare la possibilità di cura, se diagnosticato in modo precoce.

Fino al 40% circa dei casi di tumore potrebbe essere evitato con interventi di prevenzione primaria, adottando stili di vita sani ed eliminando i fattori di rischio modificabili, dal fumo alle cattive abitudini alimentari. Inoltre, l’adesione ai programmi di screening risulta determinante dato che per alcuni tipi di cancro permettono di individuare sia lesioni pretumorali, sia malattie in stadio iniziale.

Abbiamo visto quindi come la salute passi necessariamente dalla prevenzione, tuttavia, nonostante questi dati, molte persone trascurano controlli periodici fondamentali.

Cab Polidiagnostico, realtà sanitaria presente sul territorio lombardo con un ampio network di strutture ed oltre 500 professionisti sanitari, è impegnata attivamente nello sviluppo della cultura della prevenzione, anche attraverso un piano di campagne di sensibilizzazione mirate.

Marzo è il mese della prevenzione del tumore della cervice uterina

Presso i Centri medici polispecialistici Cab, il mese di marzo è dedicato ad una campagna di prevenzione del tumore della cervice uterina, una delle neoplasie più diffuse tra le donne. Secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), ogni anno vengono diagnosticati oltre 600.000 nuovi casi nel mondo.

La principale causa di questa patologia è l’infezione da Papilloma Virus (HPV), un virus estremamente diffuso; al punto che si stima che circa l’80% delle donne sessualmente attive entri in contatto con almeno un virus HPV nel corso della vita. Cab Polidiagnostico, seguendo le più aggiornate raccomandazioni scientifiche, propone due test di screening essenziali: il PAP-test per le donne tra i 25 e i 30 anni e il test HPV per le donne dai 30 ai 65 anni.

Quest’ultimo è fondamentale per individuare la presenza del virus e identificare le varianti ad alto rischio oncogeno, che possono causare il tumore del collo dell’utero, permettendo di predisporre ulteriori controlli.

Il test HPV anche in auto-prelievo

Per garantire un accesso ancora più semplice ed efficace agli esami di prevenzione, Cab Polidiagnostico ha rafforzato i servizi ambulatoriali e introdotto una novità molto importante: la possibilità di effettuare il test HPV in modalità auto-prelievo. Questa opzione rappresenta una soluzione particolarmente utile per le donne che, per motivi di tempo, riservatezza o difficoltà logistiche, non riescono a sottoporsi al test presso una struttura sanitaria. Il kit per l’auto-prelievo può essere ritirato presso tutti i punti prelievo Glab e, seguendo le istruzioni fornite, il test può essere eseguito comodamente a casa, in modo sicuro e indolore. Studi clinici confermano che il test HPV in auto-prelievo ha la stessa affidabilità rispetto a quello effettuato su campione prelevato da personale sanitario.

Potete avere tutti i dettagli sulla campagna di prevenzione e sulle modalità di ritiro del kit di auto-prelievo visitando il sito ufficiale di Cab Polidiagnostico al seguente link: Cab Polidiagnostico – Prevenzione tumore del collo dell’utero.

La prevenzione è una scelta che può cambiare la vita.

Fonte : Today