Bimbo contrae l’herpes labiale nell’occhio (a causa di un bacio) e diventa cieco

Un bambino di due anni ha perso la vista dall’occhio sinistro per aver contratto il virus dell’herpes labiale tramite un bacio. In un primo momento il piccolo Juwan (questo il nome del bimbo) è stato trattato con una cura antibiotica, ma senza risultati. Solo dopo sei mesi è stata identificata la causa, ma ormai l’organo era già compromesso.

Il racconto della mamma

Tutto ha avuto inizio sette mesi fa, quando il bimbo ha sviluppato quella che sembrava una comune infezione all’occhio. Nonostante le terapie antibiotiche, la situazione è peggiorata, e così è arrivata la diagnosi: l’herpes simplex virus (HSV) aveva infettato la cornea (membrana trasparente che copre la parte anteriore dell’occhio, quindi pupilla e iride). Secondo gli specialisti il contagio sarebbe avvenuto tramite un bacio sull’occhio o sulla mano che il piccolo avrebbe poi messo sull’occhio, da parte di una persona con un herpes labiale attivo. “Sono rimasta scioccata quando il medico mi ha detto che mio figlio aveva un herpes che cresceva sulla cornea. Pensavo fosse uno scherzo – ha raccontato Michelle Saaiman, 36 anni, madre di Juwan -. Non avevo mai sentito parlare di una cosa del genere”. “E la parte più spaventosa – ha continuato – è che questo virus, se non viene ‘gestito’, può arrivare al cervello causando molte altri danni e complicazioni”.

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I tre interventi

Nonostante i genitori abbiano fatto di tutto per salvare la vista del figlio, consultando specialisti internazionali, l’infezione, diagnosticata mesi dopo, aveva causato già danni irreversibili. La cornea di Juwan si era deteriorata al punto che il cervello non riconosceva più l’occhio, provocando la totale perdita della vista. Con il passare delle settimane, l’assenza di lubrificazione ha portato anche alla formazione di un foro di quattro millimetri nell’occhio.

Per cercare di salvare il bulbo oculare, Juwan è stato sottoposto in Sud Africa a un trapianto di membrana amniotica, che avviene solitamente nei casi di perforazione dell’occhio. Ad aprile subirà un altro delicatissimo intervento che prevede lo spostamento di alcuni nervi della gamba all’occhio. Se l’intervento dovesse andare bene, potrà sottoporsi al trapianto di cornea per tentare di salvare l’occhio e dunque la vista. In ogni caso Juwan dovrà comunque seguire una terapia antivirale per il resto della sua vita per impedire che l’herpes si riattivi.

L’appello della mamma: “Non permettere che bacino il tuo bambino”

“Juwan è un vero soldato, ha sempre avuto un sorriso stampato in faccia – ha raccontato Michelle -. Ma soffriva molto. Non è giusto che un essere umano così piccolo debba passare tutto questo. I baci sono frutto d’amore, sono sicura che chiunque lo abbia fatto non avesse la minima idea di quello che sarebbe successo”. In un post su Facebook dove ha raccontato la sua storia, la mamma di Juwan ha però anche lancialo un appello importante: “Non permettere a nessuno di baciare il bambino. Un virus così sciocco ha causato tanti danni, proprio non ne vale la pena”.

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Il virus herpes simplex

L’Herpes simplex di tipo 1 (HSV-1) è un virus che si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con la bocca di persone infette. Molti pazienti contraggono l’infezione ma non sviluppano sintomi. Altri invece li manifestano (vescicole piene di siero localizzate prevalentemente sulle labbra) e possono andare incontro, anche a distanza di molto tempo, a una riacutizzazione dell’infezione. Il virus dell’herpes labiale infatti resta nell’organismo, si rifugia nei gangli neuronali più vicini al sito di infezione, dove entra in latenza. In condizioni di “debolezza” dell’organismo (calo delle difese immunitarie, periodi di stress, affaticamenti generali, ecc) si manifesta nuovamente.

L’HSV-1 può anche infettare il cervello (encefalite erpetica) o la cornea dell’occhio (cheratite erpetica), come è successo al piccolo Juwan, provocando un’ulcera dolorosa, lacrimazione, sensibilità alla luce e vista offuscata. Nel tempo, soprattutto in assenza di trattamento, la cornea può perdere la sua trasparenza, con una significativa perdita della vista. Il caso del piccolo Juwan mostra quali sono i rischi spesso sottovalutati legati a un virus molte volte considerato innocuo.

Fonte : Today