Colossi d’Italia: la Statua di San Carlo Borromeo ad Arona

35 METRI DI ALTEZZA – Alta 35 metri, su un colle a circa 310 metri di altitudine sulla strada che collega Arona con Dagnente, la statua fu eseguita fra il 1614 e il 1698: a volerla innalzare era stato il cardinale Federico Borromeo, che intendeva costruire un Sacro Monte (analogo a quelli poco lontani di Orta o di Varese) in omaggio del cugino Carlo Borromeo. Il Sacro Monte non fu mai terminato: si realizzarono infatti due cappelle e la chiesa di San Carlo, accanto alla quale è stata ricostruita la camera natale del santo, con parte degli arredi originali, dopo che la rocca di Arona era stata distrutta da Napoleone. La statua è cava all’interno ed è sorretta da un’anima in pietra, mattoni e ferro, mentre all’esterno è costituita di lastre di rame battute a martello sulla struttura di supporto e riunite insieme per mezzo di chiodi e tiranti. Il braccio benedicente è costituito da una complessa struttura metallica, concepita per resistere ai forti venti della zona. La statua ha al suo interno un’angusta scala, risalendo la quale si può arrivare fino alla testa del santo. La sua particolare tecnica di costruzione, con rinforzi interni in muratura, è la medesima che sarà ripresa nell’XIX sec. per innalzare la statua della Libertà di New York. Infatti il suo costruttore, il francese Frédéric-Auguste Bartholdi, ne studiò a lungo tutti i dettagli, dall’armatura in pietra al rivestimento in rame. Ai piedi della statua di New York una targa ricorda che è stata costruita su modello del Colosso di Arona, al quale tolse il primato di statua più alta al mondo.

Fonte : TgCom