Adesso decide Putin, giravolta di Trump, Pierina uccisa dal figlio per trentamila euro e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è mercoledì 12 marzo 2025.

Tregua in Ucraina nelle mani di Putin

Per la prima volta l’idea del cessate il fuoco tra Russia e Ucraina appare concreto e un forte impulso si deve agli Stati Uniti nonostante la lite dei giorni scorsi tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Al vertice di Gedda, Kiev ha accettato la proposta americana di una tregua di 30 giorni e Washington in cambio ha promesso che riprenderà subito a invitare aiuti militari e a condividere la sua intelligence. “Adesso gli Usa capiscono le nostre argomentazioni”, ha esultato Zelensky. Trump ha passato la palla a Putin: “Spero sia d’accordo con il piano” per la tregua, “parlerò con lui forse questa settimana”, anche con l’auspicio di arrivare a un “cessate il fuoco totale nei prossimi giorni”. Kiev è riuscita a fare inserire nel comunicato che “i partner europei saranno coinvolti nel processo di pace”. E proprio i leader europei hanno “accolto con favore le notizie giunte da Gedda”. Tutti gli occhi sono puntati ora sul Cremlino, per vedere se Vladimir Putin accetterà la proposta di tregua e di avvio di negoziati con Kiev scaturita dall’incontro a Gedda. “L’Italia sostiene pienamente gli sforzi degli Stati Uniti, sotto la guida del presidente Trump, a favore di una pace giusta che garantisca la sicurezza di lungo periodo dell’Ucraina. Ora la decisione spetta alla Russia”, commenta la premier Meloni.

Trump minaccia il Canada, ma poi torna indietro

trump presidente nomine conferenza repubblicani lapresseLa guerra dei dazi tra Usa e Canada procede tra fughe in avanti e passi indietro con tariffe prima minacciate e poi sospese, in un braccio di ferro che logora i mercati. Donald Trump ha annunciato il raddoppio dal 25% al 50% per i dazi su acciaio e alluminio canadesi, a partire da oggi, mercoledì 12 marzo. Poi ha fatto anche una velata minaccia all’alleato Nato di non proteggerlo: “Il Canada paga molto poco per la sicurezza nazionale, affidandosi agli Stati Uniti per la protezione militare”. Quindi ha rilanciato l’idea che diventi il 51mo Stato Usa, evocando i vantaggi economici, fiscali, militari di cui godrebbe, mantenendo il suo “brillante inno ‘O Canada’”. Poco dopo la marcia indietro: niente raddoppio dei dazi che sono quindi scattati oggi ma al 25 per cento. Il nuovo braccio di ferro sui dazi ha depresso nuovamente Wall Street e le principali piazze finanziarie mondiali. A picco i titoli delle auto. In rialzo, dopo il tonfo di lunedì, solo Tesla. La Casa Bianca continua a sminuire il crollo di Wall Street evocandone la volatilità: “I numeri della Borsa sono la fotografia di un momento”.

Il nuovo bollettino medico del Papa oggi

È atteso per oggi il nuovo bollettino medico per conoscere le condizioni del Papa, ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale. Nelle scorse ore i medici hanno sciolto la prognosi, ma senza sbilanciarsi su quanti giorni di ricovero saranno ancora necessari. La situazione clinica del Papa “resta stabile, all’interno di un quadro che per loro rimane complesso”. È stato spiegato che il Papa prosegue con le terapie e la ventilazione ad alti flussi. Ogni giorno continuano per lui, oltre alla terapia farmacologica, la fisioterapia motoria per mantenere il tono muscolare inevitabilmente sceso in tanti giorni di degenza e quella respiratoria che cerca di rafforzare i muscoli come il diaframma per poter respirare meglio. Nel frattempo sono state smentite le voci di lavori a Casa Santa Marta per il futuro ritorno del Papa dopo che sarà dimesso dall’ospedale.

Omicidio Serena Mollicone, processo da rifare

Dopo 24 anni resta aperta la vicenda giudiziaria legata alla morte di Serena Mollicone, trovata priva di vita in un boschetto di Arce nel 2001. I giudici della Cassazione hanno disposto un nuovo processo di appello, accogliendo l’istanza della Procura generale contro l’assoluzione dell’ex comandante della caserma dei carabinieri del paese in provincia di Frosinone, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco, accusati dell’omicidio della ragazza avvenuto. Nel corso della requisitoria il rappresentante dell’accusa, riferendosi alla sentenza di appello, l’ha definita “viziata da plurime violazioni di leggi” con una “pluralità di indizi non valutati in maniera unitaria”. 

Svolta nel caso di Chiara Poggi

Chiara Poggi-3A quasi 18 anni dal delitto di Chiara Poggi, dopo cinque processi ad Alberto Stasi condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di carcere (sta finendo di scontare la sua condanna nel carcere milanese di Bollate) per l’omicidio dell’allora fidanzata, arriva la svolta. Andrea Sempio – amico del fratello di Chiara  – ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Pavia per omicidio “perché con il concorso di altri soggetti o con Alberto Stasi cagionava la morte” della ventiseienne. La novità arriva da una superperizia sulle tracce di dna trovate sui margini delle unghie di Chiara Poggi. Per questo Sempio dovrà sottoporsi all’esame coattivo del dna. Sempio, oggi impiegato di un negozio, era già stato indagato tra il 2016 e il 2017 sempre per quelle tracce di dna, ma le accuse nei suoi confronti erano state archiviate. La notizia era inaspettata anche per i genitori di Chiara Poggi: “Si riapre un calvario”. “Accogliamo con estremo favore l’iniziativa e l’attività della Procura di Pavia e attendiamo sviluppi con la ragionevole speranza che possa finalmente emergere la verità e possa essere fatta giustizia”, dicono invece gli avvocati Giada Bocellari e Antonio De Rensis, difensori di Alberto Stasi,

Vi segnalo inoltre, in breve…

Pierina uccisa dal figlio Federico per trentamila euro

Pierina Riva, la donna di 75 anni trovata morta a gennaio scorso nella sua casa di Lambrate, è stata uccisa. Ne sono convinti gli inquirenti, che hanno arrestato il figlio Federico Crotti. L’uomo viveva con l’anziana madre. L’autopsia ha rivelato che la donna era stata soffocata e che la morte era stata preceduta da percosse, con frattura delle coste e sul volto, sul tronco e sugli arti posteriori. Per l’accusa il figlio ha ucciso la madre e ha tentato di depistare le indagini. A tradirlo è stato un bonifico: il giorno prima della morte della donna il figlio aveva spostato sul proprio conto trentamila euro.  

Morti dopo il pasto in mensa: ci sono due indagati

Ci sono due indagati per la morte e l’intossicazione di alcuni ospiti delle rsa in provincia di Firenze. Sono il legale rappresentante di Sereni Orizzonti e il responsabile della rsa dove ha sede il centro cottura che provvedeva alla preparazione dei pasti. I reati ipotizzati sono adulterazione o commercio colposo di sostanze alimentari, omicidio plurimo colposo e lesioni colpose. Tre sono i pazienti deceduti a seguito del focolaio di gastroenterite che si è diffuso lo scorso 9 febbraio tra i degenti di quattro rsa di Firenze e provincia, 114 gli anziani che si sono sentiti male.

Cambiano le regole per la facoltà di Medicina

La riforma per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria è legge. Chi vorrà iscriversi dal prossimo anno accademico non dovrà più sostenere i test di ingresso: ci sarà un semestre aperto a tutti che farà da filtro. Dopo questo periodo proseguiranno solo gli studenti con i risultati migliori e ci sarà una graduatoria nazionale basata sui crediti formativi ottenuti tramite esami universitari. Le novità riguardano gli atenei statali, mentre nei privati i test di accesso continuano a essere in vigore.

Crollo nell’aula affollata per gli esami

Attimi di paura in un’aula della facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli: una parte del solaio è crollata mentre era in corso un esame. Non si registrano feriti. L’episodio è avvenuto in un locale al primo piano del plesso. 

“Maradona morto per colpa dei medici”

Ha preso il via a Buenos Aires il processo per la morte di Diego Armando Maradona. Sul banco degli imputati con l’accusa di omicidio c’è l’intero staff medico che aveva in cura il campione. Maradona è morto il 25 novembre 2020 all’età di 60 anni per una crisi cardio-respiratoria sopravvenuta nella residenza a Tigre dove era convalescente dopo un intervento neurochirurgico per un ematoma alla testa. Secondo il pm Patricio Ferrari gli imputati sono responsabili di avere causato la morte di Maradona nel corso del ricovero domiciliare.

Fonte : Today