In quest’ottica anche il Festival del Made in Italy 2025 prova a contribuire perché, se convegni e manifestazioni sono pensati per gli addetti ai lavori, stand esperenziali, laboratori interattivi e speech ispirazionali sono pensati per un target dai 18 ai 25, quello sostanzialmente della community che segue il racconto di Eccellenza Italiana sui vari canali.
Secondo Lorenzo D’Onofrio, fondatore di Eccellenza Italiana, i numeri confermano che i ragazzi sono interessati ma “va cambiato il racconto”. Sempre secondo il founder, “l’evento è di fatto una vetrina, i protagonisti non siamo noi ma le aziende e le persone che vengono a parlare”.
Il festival punta a intrattenere, perché non si tratta né di una fiera di un convegno sui posti vacanti che affliggono le aziende, ma la speranza è che passino anche messaggi più “sottili” come la consapevolezza che il Made in Italy non è solo artigianato per quanto di eccellenza; che all’estero c’è voglia di Italia anche nei momenti più complessi; che alcune sfide legate alla valorizzazione del know how artigianale potrebbero diventare un tirante per altre dinamiche (come ad esempio un turismo meno focalizzato sempre sulle stesse aree),
L’appuntamento quindi è al Talent Garden Calabiana dove, come indicato dall’altro fondatore di Eccellenza Italiana, Giovanni Brocca, sarà presente sia l’elemento innovazione che quello tradizione, “cercheremo di dare una visione rispetto a quello che le aziende italiane produrranno nel futuro, questa innovazione la porteremo in modo concreto all’interno dell’hub. Dalle nove del mattino alle otto di sera le attività saranno tante, ma il taglio del festival è il divertimento, tramite quello si può scoprire e imparare”.
Tra gli ospiti attesi dell’edizione 2025, Matteo Lunelli, presidente di Altagamma; lo chef Davide Oldani; Giovanni Rana Jr, Global Innovation Projects Manager Gruppo Rana; Giuliano M. Guarini, co-founder Caffè Design; il direttore della fotografia e premio Oscar Vittorio Storaro; Patrizia Cianetti, Marketing and communication Global Director Ducati; Paolo Nespoli, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea;
I panel saranno ospitati un palco principale, i workshop nella sala dedicata (per partecipare al Festival del Made in Italy si acquista un biglietto dal costo di cinque euro, ndr). Tra i temi del main stage “Lavorare nel Made in Italy, le competenze necessarie”, “Aerospazio: innovazione e tecnologie in Italia e nel mondo”; “Il Made in Italy del domani: dall’intelligenza artigianale all’intelligenza artificiale”.
Fonte : Wired