Il dipartimento di Sicurezza nazionale ha fatto sapere che chi ha scaricato Cbp One verrà automaticamente reindirizzato alla nuova versione – disponibile gratuitamente nei vari store online – al momento dell’accesso.
La guerra di Trump ai migranti
L’organismo guidato da Noem ha sottolineato che la nuova funzione di auto-espulsione fa parte di “una più ampia campagna pubblicitaria nazionale e internazionale da 200 milioni di dollari”, finalizzata a dissuadere le persone straniere prive dei requisiti legali dall’entrare e rimanere sul suolo statunitense. La strategia di comunicazione, annunciata da Noem qualche settimana fa, prevede annunci radiofonici, televisivi, digitali e social in diverse lingue e regioni. “Gli annunci saranno iper-mirati […], allo scopo di raggiungere gli immigrati clandestini negli Stati Uniti e a livello internazionale“, si legge nella descrizione del progetto.
L’amministrazione statunitense sta presentando i rimpatri volontari offerti da Cbp Home anche come un modo per razionalizzare le risorse delle forze dell’ordine. “Non solo [l’app] è più sicura, ma fa anche risparmiare i soldi dei contribuenti e ottimizza le risorse del Cbp e dell’Immigration and customs enforcement [l’agenzia responsabile della sicurezza delle frontiere, ndr] in modo da potersi concentrare sull’allontanamento degli stranieri pericolosi“, dichiara il dipartimento di Sicurezza nazionale.
Trump ha promesso di attuare “il più grande programma di espulsione nella storia del paese“. Nonostante negli Stati Uniti risiedano circa 11 milioni di immigrati irregolari, nell’aprile dello scorso anno il presidente ha dichiarato alla rivista Time di volerne rimpatriare dai 15 ai 20 milioni. In occasione della sua cerimonia d’insediamento, ha aggiunto di voler “fermare l’invasione al confine“ con “una velocità e una forza storica” .
Poco dopo l’inizio del suo mandato, Trump tra le altre cose ha dichiarato una “emergenza nazionale” al confine meridionale degli Stati Uniti, riattivato un programma che costringe i richiedenti asilo ad attendere in Messico l’esito della loro domanda e tentato di eliminare lo “ius soli”, ovvero la concessione automatica della cittadinanza alle persone nate negli Stati Uniti (l’iniziativa è stata poi bloccata da un giudice).
Nonostante le nuove misure adottate dal governo Trump per contrastare l’immigrazione irregolare, i primi dati sulle espulsioni effettuate dall’amministrazione Trump sono inferiori alla media mensile del 2024 sotto Biden.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español.
Fonte : Wired