Non è stata archiviata la posizione di Emanuela Maccarani, la direttrice tecnica della squadra nazionale italiana di ginnastica ritmica finita al centro di un’indagine della Procura di Monza dopo la denuncia di due ex atlete della nazionale delle “farfalle” che avevano denunciato abusi psicologici mentre frequentavano l’Accademia di Desio. La gip del tribunale di Monza, Angela Colella, ha infatti disposto l’imputazione coatta. È stata invece accolta la richiesta di archiviazione per l’assistente Olga Tishina.
La vicenda dall’inizio
Il caso era scoppiato a ottobre del 2022. Nina Corradini e Anna Basta avevano denunciato presunti maltrattamenti psicologici negli anni in cui hanno frequentato l’Accademia di Desio. Le due ginnaste avevano parlato di offese e umiliazioni che scattavano per indurle a rispettare i parametri del peso della squadra azzurra di ritmica. Lo scorso 14 novembre entrambe le ex ginnaste erano state sentite in Procura confermando quanto già denunciato sui social e alla stampa. Le ginnaste avevano ricostruito nel dettaglio il contesto nel quale i presunti abusi si sarebbero verificati, la durata e reiterazione nel tempo, nonché i presunti autori dei singoli comportamenti con particolare riferimento al sistema di rigide regole legate all’attività sportiva agonistica.
Fonte : Today