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Martedì 11 marzo si conclude la squalifica di 18 mesi per doping dell’ex centrocampista della Juventus Paul Pogba che però non tornerà subito in campo: è ancora svincolato.
La squalifica per doping di Paul Pogba è ormai finita ma l’ex centrocampista della Juventus non può tornare immediatamente a giocare. Martedì 11 marzo si concludono infatti i 18 mesi di inibizione fissati da TAS che aveva accolto parzialmente il ricorso del francese rispetto all’iniziale squalifica di 4 anni comminata dalla WADA per aver assunto involontariamente Dhea (un ormone steroideo) e quindi il campione del mondo del 2018 potrebbe già tornare in campo, allenarsi e prendere parte ad un match di una competizione ufficiale, ma almeno nell’immediato questo non avverrà perché il quasi 32enne (li compirà il prossimo 15 marzo) di Lagny-sur-Marne non ha ancora trovato una squadra con cui rilanciare la propria carriera.
Tante le ipotesi al vaglio ma al momento, anche a squalifica terminata, Paul Pogba resta svincolato. Due le piste più calde per il suo ritorno al calcio giocato: una porta negli Stati Uniti, in MLS, l’altra invece in Arabia Saudita, nella Saudi Pro League. Esclusa dunque al momento una permanenza in Europa dopo che le trattative con l’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi sembrano essersi arenate. Entrambe le strade attualmente aperte per il centrocampista che lo scorso novembre ha rescisso consensualmente il suo contratto con la Juventus sono però molto affascinanti.
Da un lato c’è infatti la possibilità di giocare con Lionel Messi e le altre stelle ex Barcellona (Luis Suarez, Sergio Busquets e Jordi Alba) con l’Inter Miami di quel David Beckham, suo grande amico, che si sta muovendo in prima persona per cercare di convincere Pogba ad unirsi al club della Florida che, tra le altre cose, gli offrirebbe anche l’opportunità di partecipare al Mondiale per Club che andrà in scena negli Stati Uniti il prossimo giugno. Cosa che accadrebbe anche nel caso accettasse la corte dei sauditi dell’Al Hilal (la squadra degli ex Serie A Kalidou Koulibaly, Joao Cancelo e Sergej Milinkovic-Savic che ha appena salutato Neymar tornato in patria al Santos) anche se al momento le ipotesi più concrete, in caso decidesse di trasferirsi in Arabia, sono quelle dell’Al-Shabab che ha come ds il suo grande estimatore Pavel Nedved e l’Al-Ittihad dove ritroverebbe alcuni ex compagni di nazionale come N’Golo Kanté e Karim Benzema.
Fonte : Fanpage