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Aneddoto particolare dietro la caduta alle Strade Bianche di Christian Scaroni che si è dovuto ritirare, raccontato dal fotografo che lo ha immortalato nel momento più difficile: “Ho sperato fosse solo incosciente, poi polvere e caos”. Alla fine, per il ciclista italiano qualche escoriazione e nessuna frattura.
L’ultima Strade Bianche è stata quasi una corsa ad eliminazione. Sui settori in sterrato sono avvenute numerose cadute, tra cui quella più spettacolare quella che ha visto coinvolto il fuoriclasse del momento, Tadej Pogacar andato per le terre in un tratto in discesa a oltre 50km/h. Ma a vedere le foto del dopo gara – sia per l’edizione maschile che per la femminile – sono stati in tantissimi a subire le conseguenze di un tracciato sempre più aspro e impegnativo. Tra questi, anche il nostro Christian Scaroni vittima di una brutta caduta, raccontata da uno dei fotografi più quotati e che da anni segue il ciclismo dietro al suo obiettivo, Jered Gruber: “Ho visto tra la polvere Alberto Bettiol sceso dalla bici che stava soccorrendo il suo compagno di squadra, schiaffeggiandolo…”
Il drammatico racconto di Gruber: “Nella polvere ho visto Bettiol chinato su Scaroni, lo schiaffeggiava”
Un fermo immagine che ha fatto come tanti altri, la cronaca della Strade Bianche 2025, immortalato dal sapiente occhio di Jered Gruber, uno de fotografi ufficiali che segue le principali gare UCI e che nell’ultima Eroica non ha mancato di trovare scatti che già hanno fatto storia. Come quello legato alla caduta di Christian Scaroni che poi si è dovuto ritirare per infortunio. Il giovane ciclista italiano della XDS Astana Team è stato visto a terra a bordo strada su un tratto di sterrato: “Scatto davvero foto a tutto, a volte senza rendermi conto” ha spiegato poi lo stesso fotografo a fine gara. “Mentre lasciavamo Lucignano d’Asso ho visto i colori della maglia del campione italiano sul ciglio della strada piegato nella polvere. Era Alberto Bettiol chinato sul suo compagno di squadra, Christian Scaroni. ‘Dio, spero che sia solo incosciente’, mi dicevo. Lo schiaffeggiava dolcemente in faccia. Ecco, faceva questo…”
Il momento drammatico ha lasciato Gruber con un nodo alla gola: “Poi siamo andati via in un vortice di polvere e caos. Avevo una profonda sensazione di vuoto” continuata anche dopo finita la gara: “Riguardando le foto ho visto che avevo una foto della scena e la cosa che mi è saltata all’occhio era un piccolo dettaglio nell’angolo: la bici di Bettiol era a terra molti metri lontano da Scaroni. Vuol dire che si è fermato ed è corso da lui. C’era un’ambulanza dietro di noi” ricorda ancora Gruber, “quindi l’aiuto era vicino”.
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“Ho continuato a controllare tutto il giorno” ha concluso poi Gruber, “per vedere se c’erano novità – niente. Ho supposto che questa fosse una buona notizia. Più tardi, ho trovato qualche rapporto medico: le sue ferite erano poco gravi, non era in condizioni critiche. Stava bene? Stava più che bene” ha poi concluso il fotografo che ha riportato parte del racconto sul suo profilo social. “Era vivo. Le corse di bici sono belle, questa specialmente, ma sono anche spaventose, questa specialmente”.
Christian Scaroni posta la stessa foto: “Non esattamente ciò che mi aspettavo”
Lo stesso Christian Scaloni ha poi pubblicato la medesima fotografia, fissandola sulla propria pagina Instagram a margine di un commento amaro dopo la Strade Bianche: “Non esattamente ciò che mi aspettavo dalle mie prime Strade Bianche.. uno stop che mi terrà lontano dalle corse per un po’, grazie a tutti per il supporto”.
Christian Scaroni, un inizio di 2025 da favola: primo nel ranking UCI
Il 27enne della XDS Astana Team era al suo debutto assoluto alla corsa toscana e arrivava da un gran momento di forma con 3 vittorie in 12 giorni di corsa: la Classic Var (con una tappa vinta) e la classifica generale del Tour des Alpes-Maritimes. Ma anche 3 secondi posti, alla Classica Comunitat Valenciana, al Trofeo Calvià e al Trofeo Laigueglia, un terzo posto, alla Vuelta a Murcia, e due quinti posti, al GP Castellon e alla Faun-Ardèche Classic. Il tutto gli aveva garantito di presentarsi alla Strade Bianche da leader nel ranking UCI.
Fonte : Fanpage