Elon Musk ha un pc da gaming alla Casa Bianca

La reporter del New York Times, Kate Conger, ha pubblicato su Bluesky una foto della scrivania di Elon Musk all’interno dell’ufficio del Doge nel complesso della Casa Bianca. A parte l’immancabile cappellino rosso Make America Great Again e la grossa scritta acronimo del controverso dipartimento (manca un punto, però), è saltata all’occhio la configurazione del computer, che sarebbe meglio definire come un gaming pc. Sul web si è già analizzato ogni dettaglio per ricostruire la build del tycoon.

La postazione di Elon Musk è situata in un angolo della cosiddetta Secretary of War Suite nell’Eisenhower Building, uno degli edifici che fanno parte del complesso della Casa Bianca. La giornalista Kate Conger ha inquadrato per bene la scrivania per uno sguardo complessivo sul setup del gaming pc del responsabile del Doge. Il monitor è piuttosto semplice da riconoscere, è l’ultrapanoramico Samsung Odyssey G9 curvo e con diagonale avvolgente da 49 pollici. All’interno del case adagiato sulla moquette sembra trovare spazio una scheda grafica Nvidia GeForce Rtx 4060 o 4070, una scelta di buon livello, ma non eccelso perché ci si aspettava sicuramente di più da Musk; sarebbe stato meglio almeno una GeForce Rtx 4090 o, ovviamente, la GeForce Rtx 5080/5090. I componenti medio livello del 2024 potrebbero infatti non spremere al massimo le potenzialità del monitor top di gamma con risoluzione 5120 x 1440 pixel, frequenza di aggiornamento 240 Hz e 1 ms di tempo di risposta.

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Ok, la build non è così straordinariamente potente ma non è un grosso problema, perché giocare sul posto di lavoro non si allinea molto bene con le mire del Doge, all’insegna dell’efficienza e della produttività, in modo particolare per i dipendenti pubblici. È quindi probabile che Musk utilizzerà i 49 pollici del monitor Samsung per tenere sempre aperte app per le videochiamate, fogli di excel e magari per controllare di tanto in tanto l’operato dei gamer professionisti che si occupano di migliorare i suoi personaggi su Diablo 4 e Path of Exile 2.

Fonte : Wired