Un’aggressione brutale nell’atrio di un elegante condominio a piazza di Spagna, pieno centro storico di Roma, è ancora avvolta nel mistero. La vittima è Federico Vittorio Rapisarda, dirigente del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, in particolare provveditore alle opere pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna.
La borsa da palestra rubata e l’ipotesi del furto che non regge
Per il blitz è stato arrestato un 55enne di Vetralla, che contestualmente al pestaggio ha messo a segno una rapina, portando via però un bottino davvero magro: un borsone da palestra che non conteneva nulla di valore. Un elemento, questo, tra i più sospetti secondo gli inquirenti, che non credono alla mera motivazione del furto e da ottobre stanno scandagliando la vita personale e lavorativa del manager alla ricerca di un movente e di un possibile mandante. Forse l’uomo ingaggiato per pestare e Rapisarda non sapeva bene cosa dovesse portar via, o non è riuscito a trovarlo. O, forse, il furto non era lo scopo del raid.
Fari puntati sul mondo degli appalti
L’aggressione risale infatti allo scorso 4 ottobre. Come riporta RomaToday, nei mesi è stato escluso il movente passionale, e i sospetti si concentrano sulla sfera professionale di Rapisardi, puntando i fari in particolare nel mondo degli appalti pubblici e su quanti potrebbero essere stati scontentati e avere quindi un motivo per volerla far pagare al manager. Rapisarda, nel ruolo di provveditore, supervisiona infatti gare per milioni di euro riguardanti progetti di grande rilevanza economica a livello regionale e nazionale.
Per questo, alla luce della brutalità del pestaggio e della refurtiva praticamente nulla, gli inquirenti sono certi che il 55enne abbia agito su commissione. L’uomo, difeso dall’avvocato Paolo Delle Monache, finora non ha fornito elementi utili a supporto di questa pista. Ma, dopo l’arresto di qualche giorno fa, potrebbe iniziare a parlare. L’interrogatorio è previsto tra oggi, lunedì 10 marzo, e domani, e non è escluso che i fili possano condurre fin dentro al ministero.
Fonte : Today