“Se si fa l’esercito europeo siamo talmente più forti e avanti della Russia, economicamente e tecnologicamente, che Putin certamente si ferma”. Così l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio sul Nove. Gli 800 miliardi per il riarmo europeo sono “una tappa per arrivare alla difesa comune, mi auguro – ha aggiunto Prodi -. Il riarmo è un primo passo necessario in questa direzione, perché se avessimo avuto un esercito europeo Putin non avrebbe attaccato l’Ucraina. Si deve cominciare subito con ciò che si può fare oggi e mettere subito in cantiere una difesa comune e un esercito comune”.
Il Pd diviso sul riarmo
E dunque anche Romano Prodi, seppur senza entrare nella polemica in maniera diretta, dopo Enrico Letta e Paolo Gentiloni prende le distanze dalla posizione di Elly Schlein, che aveva bocciato il piano Ue per il riarmo. Il Pd è diviso.
Prodi ha argomentato: “Se gli Stati Uniti vogliono lasciare la Nato, noi faremo l’esercito europeo. Ma bisogna avere coscienza che costa e che comporta sacrifici per i singoli Paesi”. E se fosse Ursula von der Leyen sarebbe partito dalla difesa comune o dal riarmo? “Se fosse stato possibile sarei partito dalla difesa comune – ha risposto -, ma il problema è che ancora non c’è questa volontà e quindi il riarmo è un passo per spingere alla difesa comune”.
“Se si fa l’esercito europeo potremmo essere talmente più forti della Russia…”
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— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) March 9, 2025
“Bisogna mettere subito in cantiere che ci sia un esercito comune, con un comando comune, che coordini tutto – è il pensiero di Prodi -. Le necessità ci portano a questo. Che sia questo della Nato, quindi come una forza della Nato, o che invece sia fuori dalla Nato, lo vedranno le circostanze. Intanto però cominciamo a metterci assieme. Nei prossimi giorni mi aspetterei un passo più forte sulla difesa comune. Mi aspetto che nei prossimi giorni ci sia più politica che armi”.
Il giudizio su Trump
Poi i dazi. “Trump non si rende conto delle conseguenze a catena che provoca con i dazi – ha sottolineato l’ex presidente del Consiglio -. Non ha mai valutato le conseguenze di ciò che lui dice. Ha mosso qualcosa che lo danneggerà moltissimo. Io penso che ciò che lui ha fatto sia un suicidio da un punto di vista economico”. Però “il miracolo di Trump è avere fatto riavvicinare la Gran Bretagna. Trump ha messo insieme tutti gli europei”.
Fonte : Today