“Siamo tristi e dispiaciuti, ora basta con questa storia dello scudetto, adesso non se ne parlerà più. Dobbiamo ripartire subito contro la Fiorentina e andare avanti” – così l’allenatore della Juventus, Thiago Motta, parla a DAZN dopo la pesantissima sconfitta per 0-4 contro l’Atalanta. “E’ un peccato che la sfida si sia sbloccata così, su un rigore discutibile, anche se non voglio entrare nella polemica. Sapevamo che sarebbe stata complicata – continua lui – poi ci siamo sbilanciati in avanti: siamo la seconda squadra più giovane del campionato, abbiamo voglia di andare avanti, l’abbiamo sofferto a livello mentale, e poi abbiamo lasciato campo a giocatori come Lookman e gli esterni nerazzurri, loro contrattaccano bene”.
SERIE A
Juve, i tifosi contestano e abbandonano lo stadio
“Non la metto sullo stesso piano dell’Empoli”
E’ la sconfitta più pesante della Juve allo Stadium e arriva dopo le delusioni in Champions League e in Coppa Italia: “Ma è diversa dall’eliminazione contro l’Empoli, non la metto a quel livello – risponde l’allenatore bianconero – anche perché oggi avevamo cominciato bene, poi dopo l’episodio del rigore è cambiata la sfida”.
la statistica
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Motta in conferenza: “Idea scudetto? Abbiamo sempre mantenuto l’equilibrio”
Motta in conferenza stampa è dunque tornato sul tema dei discorsi scudetto: “Se ci ha dato fastidio? Tutto conta, anche se abbiamo sempre mantenuto un equilibrio interno, come fatto sempre. È difficile da digerire questa partita, ma fa parte del gioco. Siamo una grande squadra ed è normale che ci siano certe voci. Yildiz? Forse sarebbe stato meglio far giocare Mbangula dall’inizio. La classifica attuale? Abbiamo ancora tanti margini di miglioramento come squadra”.
Fonte : Sky Sport