Wolfgang Van Halen è stato ospite del podcast di Billy Corgan, The Magnificent Others in cui il cantante degli Smashing Pumpkins incontra musicisti e rockstar per farsi raccontare aneddoti e curiosità sull’ispirazione e la determinazione necessarie per lasciare il segno: “Conversazioni profonde con individui straordinari che hanno raggiunto l’apice del successo” come ha scritto Billy Corgan nella presentazione.
Dopo Gene Simmons dei Kiss, Tom Morello e Sharon Osbourne, è arrivato Wolfgang Van Halen leader dei Mammoth WVH e figlio del leggendario Edward Van Halen, che ha raccontato l’educazione musicale ricevuta dal padre: “Una band che ci ha sempre unito sono gli AC/DC” ha detto Wolfgang, nato a Los Angeles nel 1991 unico figlio avuto da Edward Van Halen e dalla moglie Valerie Bertinelli, che ha iniziato la sua carriera musicale come batterista, seguendo l’esempio dello zio Alex, suona tutti gli strumenti ed è andato in tour con i Van Halen già nel 2004 (nel 2006 ha sostituito il bassista Michael Anthony) e nel 2011 ha registrato con la band l’album A Different Kind of Truth.
“Adoro la chitarra ritmica di Malcolm Young e la voce di Bon Scott. Ricordo ancora la prima volta che ho ascoltato Big Balls durante un viaggio in macchina con mio padre”. Wolfgang ha raccontato a Billy Corgan che suo padre aveva però dei gusti musicali molto vari: “Gli piaceva molto Tori Amos e uno dei suoi album preferiti era So di Peter Gabriel”.
È il quinto album solista di Peter Gabriel, pubblicato nel 1986, numero uno in Inghilterra e numero due in America e considerato uno dei dischi più importanti della musica inglese per qualità di scrittura, e varietà dell’ispirazione. Contiene Sledgehammer, il suo singolo più famoso, il duetto straordinario con Kate Bush Don’t Give Up, Red Rain e In Your Eyes, che Wolfgang Van Halen ha detto di aver scelto come colonna sonora del suo matrimonio con Andraia Allsop: “Sarò legato per sempre a Peter Gabriel e alla sua musica” ha detto.
Per quanto riguarda la sua crescita come musicista, Wolfgang Van Halen ha raccontato: “Ho iniziato cercando di suonare la batteria come Travis Barker dei Blink-182, poi ho cominciato ad ascoltare i Tool e a provare le parte di Danny Carey. Per quanto riguarda la scrittura dei pezzi, per me sono stati importanti Trent Reznor, Dave Grohl, gli Alice in Chains e anche i Jimmy Eat World. Ho imparato il rispetto per le canzoni, cerco sempre di fare quello che serve. A volte semplificare le cose le rende più potenti e significative”.
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Fonte : Virgin Radio