C’è Posta per Te, Rosanna vuole riavvicinarsi al figlio Michele che non sente da 5 anni. Lui: “Con che coraggio?”

<div style=”position:relative;padding-bottom:56.25%;height:0;overflow:hidden;max-width:100%;”><iframe id=”playeriframe”  src=”https://static3.mediasetplay.mediaset.it/player/v2/index.html?appKey=5bd1ceefa0e845001aa4d83d&programGuid=F313472101008C05&muted=false&autoplay=false” frameborder=”0″ allow=”autoplay; fullscreen; encrypted-media *;” scrolling=”no” marginheight=”0″ marginwidth=”0″ seamless=”seamless” style=”position:absolute; top:0; left:0; width:100%; height:100%;” referrerpolicy=”unsafe-url”></iframe></div>

La puntata di sabato 8 marzo di C’è Posta per te, continua con la storia di una madre che da cinque anni non ha contatti con il figlio, dopo una storia familiare molto difficile.

Rosanna aveva 15 anni quando decide di scappare con il padre di Michele, rimane incinta del figlio a 16 anni, a 17 anni si rende conto che è una storia sbagliata e scappa con il bambino dalla casa dei genitori di lui. La famiglia dell’ex compagno va a riprendersi il bambino, la famiglia di Rosanna mette di mezzo avvocati e carabinieri, ma lei decide una via più pacifica, in modo che possa ancora vederlo, poi quando Michele ha 8 anni lei ha una nuova convivenza, e la famiglia del padre non gli fatto più vedere il bambino, poi quando Michele ha 11 anni lei si trasferisce a Torino e ha altri due figli. A 21 anni Michele va a trovare Rosanna a Torino per farle conoscere la sua fidanzata, a 23 anni Rosanna torna a Marcianise con i suoi altri due figli, e ha un buon rapporto con la fidanzata e viene invitata anche al matrimonio, ma non si sente trattata come una mamma, il figlio dice che l’ha trattata con freddezza. Dopo quattro anni decide di partire ancora per la Francia, dove l’aspetta un lavoro. Lei va al negozio del figlio per salutarlo, lei si avvicina per abbracciarlo, ma Michele dice: “Non c’è bisogno, ciao”. Rosanna a questo punto dice che sente che quello, per Michele è stato l’ennesimo abbandono.

La lettera di Rosanna è indirizzata sia a Michele sia alla ragazza che ora è sua moglie. Quando si apre la busta entrambi dicono che si aspettavano fosse lei. “Michele, figlio mio, so che non sono stata la madre che tu volevi e che hai tanta rabbia verso di me. Con gli anni ho sempre cercato di riavvicinarmi, ma non ci sono mai riuscita. Ti hanno strappato dalle mie braccia che avevi 7 mesi[…] Ho avuto altri due figli, ma quella sera, una parte del mio cuore è stata strappata via, ed è rimasta lì con te. Io ti chiedo solo di mettere da parte la rabbia e di farmi fare la mamma e la nonna. Vorrei abbracciarti, quell’abbraccio vero che non ci siamo mai dati. Apri questa busta se vuoi, perchè puoi”. Poi si rivolge alla nuora: “Francesca, ho voluto fortemente che tu venissi con lui, per fargli capire quanto mi manca e quanto gli vuole bene”.

Michele e Francesca riconoscono che non c’è confidenza. Il figlio la accusa di “fare sempre la vittima”. Rosanna si rivolge a Francesca dicendo che la doveva aiutare a riavvicinarsi al figlio, lei risponde che si stava ricostruendo il rapporto, ma la ragazza le fa presente che andava fatto piano piano.”Io ti capivo prima di diventare mamma, ora non la capisco più”, aggiunge. Maria De Filippi ricorda a Michele che negli anni la madre l’ha cercata più volte e gli chiede perchè, ora, dopo 5 anni non vuole più sentirla: “Perchè lei fa sempre così: arriva come un uragano e poi via”. Insomma, la situazione è molto complicata.

Maria De Filippi chiede a Michele: “Tu pensi che tua mamma ti voglia bene o no?” “Non lo so”, risponde il ragazzo. “E perchè viene qua?” “Ah non lo so”, mentre Francesca dice: “Io non ce l’ho con lei, ma ce l’ho perchè non cerca i suoi nipoti”. Rosanna chiede a Michele: “Io ti chiedo, metti da parte questa rabbia”, e lui risponde: “Ma con che coraggio? Tanto dura una settimana, la colpa è sempre degli altri”.

L’atteggiamento di Rosanna è un po’ aggressivo, quello di Michele è di chiusura, non c’è proprio possibilità. “Chiudi Maria, chiudi”, dice Michele. “E i bambini?” chiede Rosanna. “Fatti valere, sei la nonna”. Ma la busta rimane chiusa. 

Fonte : Today