Sembrerebbe quasi il classico pesce di Aprile, ma non è uno scherzo. Dopo lo sciopero di oggi, sabato 8 marzo, che ha coinvolto treni e aerei, il prossimo martedì 1°aprile, arriverà uno sciopero di un’intera giornata per quanto riguarda il trasporto pubblico locale.
Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno infatti annunciato un’astensione dal lavoro di 24 ore a seguito dell’esito negativo della seconda fase della trattativa sul rinnovo del contratto in sede ministeriale.
Per cosa protestano le associazioni sindacali
“Le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale meritano il rinnovo del contratto nazionale”, affermano le sigle sindacali in un comunicato unitario.
Secondo i rappresentanti dei lavoratori, la vertenza rimane aperta a causa del mancato rispetto delle intese contrattuali già sottoscritte. “Continuiamo a rivendicare la piena validità e operatività degli accordi senza ulteriori verifiche e condizioni”, spiegano i sindacati, sottolineando come il mancato adempimento degli impegni assunti dalle controparti stia alimentando una fase di mobilitazione destinata a proseguire fino a quando istituzioni e aziende non daranno risposte concrete.
Il settore del trasporto pubblico locale, affermano ancora le sigle sindacali, necessita di un rinnovamento profondo, che coinvolga anche le aziende chiamate ad assumersi le proprie responsabilità. “Fare impresa comporta oneri e doveri di cui devono essere consapevoli, rispettando gli impegni assunti nel percorso di rinnovo contrattuale”, concludono i sindacati.
L’adesione alla protesta potrebbe causare disagi significativi alla mobilità cittadina, con possibili ripercussioni sugli spostamenti dei pendolari. Nei prossimi giorni saranno comunicate eventuali fasce di garanzia e servizi minimi essenziali garantiti durante lo sciopero.
Fonte : Today
