È morta Sabrina Minardi, la testimone che riaprì l’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi

Si è spenta all’età di 65 anni Sabrina Minardi, figura controversa e testimone fondamentale nel caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Ex moglie del calciatore Bruno Giordano ed ex compagna di Enrico “Renatino” De Pedis, boss della Banda della Magliana, Minardi è morta nella notte in provincia di Bologna, serenamente nel sonno, come riportato dalla giornalista Raffaella Notariale in un post su Facebook. 

Chi era Sabrina Minardi e che ruolo ha nel “Caso Orlandi” 

La Minardi divenne un nome noto al grande pubblico per le sue dichiarazioni rilasciate nel corso degli anni, che portarono a una nuova inchiesta nel 2006 sulla sparizione di Emanuela Orlandi, la quindicenne cittadina vaticana scomparsa nel 1983 in circostanze ancora oggi misteriose. Secondo il suo racconto, sarebbe stata testimone di eventi che collegavano la Banda della Magliana ai misteri vaticani e alla politica dell’epoca.

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Negli ultimi anni si era allontanata dalla ribalta mediatica, vivendo una vita più riservata. Tuttavia, il suo ruolo nella vicenda Orlandi ha continuato a essere dibattuto, e il suo nome è riemerso nelle recenti discussioni della Commissione d’inchiesta sul caso. 

Secondo quanto riferito dalla giornalista, il giorno prima di morire, Minardi si sarebbe recata dal parrucchiere per sistemarsi i capelli, forse in vista di un incontro con i suoi affetti più cari. Nulla lasciava presagire il decesso improvviso. E quel che è certo è che la sua morte lascia aperti molti interrogativi su una delle vicende più oscure della cronaca nera del Paese.

Il commento di Pietro Orlandi

“Mi dispiace per la morte di una persona e mi dispiace anche perché dal 2015, con le ultime dichiarazioni che ha fatto, nessuno l’ha più ascoltata. Forse era il caso che qualcuno la sentisse; io gliel’ho chiesto più volte in passato, ma non ha mai voluto incontrarmi” è quanto ha riferito all’Adnkronos Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, riferendosi alla morte di Sabrina Minardi e alle dichiarazioni che fece sulla scomparsa della sorella.

“Ad alcune cose che ha detto Minardi ho sempre creduto. Alcune cose importanti le ha dette”, ha continuato Orlandi, convinto che tra le tante affermazioni abbiano un fondo di verità quelle in cui “racconta che avrebbe portato questa ragazza, che ha identificato come Emanuela, lungo la strada delle mille curve e l’avrebbe lasciata davanti al benzinaio del Vaticano” dove poi sarebbe avvenuto il passaggio su un’altra auto. “Solo una persona che conosceva quelle cose poteva parlarne”, conclude.

Fonte : Today