Inghilterra-Italia 33-24: risultato e highlights del Sei Nazioni U20

Nella quarta giornata del Sei Nazioni U20, al The Rec di Bath, l’Inghilterra batte l’Italia 33-24 e mantiene la vetta della classifica del torneo. Ottima la della squadra di Roberto Santamaria che, dopo la deludente prova con la Francia, reagisce giocando una bella partita in casa dei Campioni del Mondo in carica segnando quattro mete. Tante le cose positive per gli Azzurrini: fasi statiche con mischia e touche molto solide, e un’ottima capacità offensiva che porta in dote un punto di bonus offensivo.

Il racconto del match

Il match inizia con l’Inghilterra che prova a imporsi fisicamente, ma è l’Italia a segnare per prima con Malik Faissal che riceve un bel calcio passaggio di Pietro Celi. 0-7. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare e al 12’ il flanker George Timmins, dopo aver ricevuto un passaggio di Nic Allison, sfrutta una salita difensiva errata dell’Italia e pareggia i conti. 7-7. La partita è vivace e gli Azzurrini sono vivi: al 16’ si riportano avanti con la seconda meta di Malik Faissal che mette in moto le sue gambe esplosive e, pallone in mano, batte due difensori inglesi per il 7-12 parziale.

L’Inghilterra non ci sta e dopo nemmeno 60” pareggia i conti con il capitano Tom Burrow che segna sotto i pali consegnando il primo vantaggio alla sua squadra. 14-12.

L’Inghilterra preme sull’acceleratore e al 21’ marca per la terza volta con il tallonatore Louie Gulley, bravo a schiacciare l’ovale dopo un maul avanzante inarrestabile, 21-12. Dopo i primi 20’ di partita con cinque mete segnate, l’intensità del gioco e le occasioni diminuiscono ma l’Italia rimane attaccata al match con una mischia chiusa solida, buone azioni offensive ma soprattutto una difesa ordinata e avanzante che consentono agli Azzurrini di chiudere la prima frazione sul 21-12.

La squadra di Roberto Santamaria parte bene anche nel secondo tempo: difesa, placcaggi e tanta determinazione palla in mano. L’Inghilterra al contrario è fallosa e indisciplinata tanto che al 48’ rimane in 14 per il cartellino giallo a Jack Bracken. Gli ospiti mantengono il possesso del territorio e del pallone e al 56’ segnano la terza meta con Nelson Casartelli che è bravo a sfruttare lo spazio lasciato libero dalla difesa inglese. 21-17. Alla ripresa del gioco gli Azzurrini commettono due in avanti consecutivi e l’Inghilterra ne approfitta con George Timmins che serve il centro Angus Hall il quale marca la quarta meta per i padroni di casa. 28-17.

Forte del punto di bonus offensivo dopo aver segnato la quarta meta, i padroni di casa schiacciano l’Italia nella propria metà campo ma giocano un rugby semplice e con qualche imprecisione di troppo a cui gli Azzurrini rispondono con una difesa molto ordinata. Gli ospiti sono pienamente in partita e a 5’ dalla fine del match godono di una mischia a 5m dalla meta. Niccolò Beni sposta il pallone all’esterno fino all’ala Alessandro Drago che penetra nella difesa inglese e marca la quarta meta azzurra. 28-24. Sul finale del match l’Inghilterra conquista l’ovale e con un’azione lunga e persistente segna la quinta meta all’80’ con l’ala Jack Bracken che riscatta una prestazione opaca e il cartellino giallo di inizio secondo tempo. I campioni in carica vincono 33-24, conquistano 5 punti in classifica e ottengono la quarta vittoria su quattro partite nel torneo. L’Italia torna a casa con un punto di bonus (grazie alle quattro mete realizzate) e tanta delusione per aver sprecato, nei momenti decisivi del match, più di un’occasione per marcare punti.

Sei Nazioni U20, il tabellino di Inghilterra-Italia

  • Inghilterra: 15 George Pearson, 14 Jack Bracken, 13 Angus Hall, 12 Nic Allison, 11 Campbell Ridl, 10 Josh Bellamy, 9 Dom Hanson, 8 Kane James, 7 George Timmins, 6 Junior Kpoku, 5 Tom Burrow (capitano), 4 Olamide Sodeke, 3 Tye Raymont, 2 Louie Gulley, 1 Oli Scola. A disposizione: 16 Kepu Tuipulotu, 17 Ralph McEachran, 18 Tubuna Maka, 19 Oscar Beckerleg, 20 Connor Tracey, 21 Joe Davis, 22 Ollie Davies, 23 Jack Kinder

Mete: George Timmins (12’), Tom Burrow (18’), Louie Gulley (21’), Angus Hall (58’), Jack Bracken (80’)
Trasformazioni: Josh Bellamy (13’, 19’, 22’, 59’)
Calci di punizione:

  • Italia: 15 Roberto Fasti, 14 Alessandro Drago, 13 Edoardo Todaro, 12 Jules Ducros, 11 Malik Faissal, 10 Pietro Celi, 9 Matteo Bellotto, 8 Giacomo Milano (capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Carlo Antonio Bianchi, 5 Enoch Opoku, 4 Mattia Midena, 3 Bruno Vallesi, 2 Nicolò Michele Corvasce, 1 Sergio Pelliccioli. A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Gioele Boccato, 18 Nicola Bolognini, 19 Pietro Melegari, 20 Simone Fardin, 21 Tommaso Redondi, 22 Niccolò Beni, 23 Federico Zanandrea

Mete: Malik Faissal (8’, 16’), Nelson Casartelli (56’), Alessandro Drago (77’)
Trasformazioni: Roberto Fasti (9’, 78’)
Calci di Punizione:

A cura di Onrugby.it

Fonte : Sky Sport