Tra i prodotti citati nell’indagine del Center for intimacy justice ce ne sono alcuni che sono non regolamentati o la cui efficacia non è dimostrata in maniera inequivocabile. In generale, le lamentele sulla moderazione dei contenuti delle piattaforme tecnologiche vanno ben oltre le questioni di salute sessuale. Ma Rotman, la leader della non profit, afferma che i risultati del sondaggio mostrano come gli strumenti e le informazioni sulla salute sessuale siano ampiamente soppressi su internet.
La “censura” di Amazon sui prodotti per la salute sessuale delle donne
Il 64% dei 28 intervistati che hanno venduto prodotti su Amazon ha riferito che il gigante ha rimosso i loro articoli, mentre circa un terzo dei commercianti interpellati ha detto che il servizio ha sospeso del tutto i loro account. Karber, la portavoce di Amazon, afferma che il sondaggio riflette le esperienze di “un numero molto ridotto di partner di vendita“.
Langdale-Schdmit riporta che alcune versioni dei VuVa sono tuttora bloccate su Amazon e che nessuna può essere inserita in annunci pubblicitari a pagamento (Amazon vieta le inserzioni relative a “prodotti per adulti“, compresi i giocattoli e i prodotti promossi per “scopi sessuali“). Nonostante abbia guadagnato circa 6,5 milioni di dollari dalle vendite dei suoi articoli, Langdale-Schmidt afferma che VuVatech sta perdendo denaro, un problema che attribuisce in parte alla volatilità delle vendite su Amazon, che è responsabile della metà delle entrate dell’azienda.
Intorno al 2022, poi, l’imprenditrice si è accorta poi di un altro aspetto frustrante di Amazon: digitando il termine “vaginale” nella barra del sito non veniva mostrato quasi nessun suggerimento di ricerca, mentre la parola “erettile” portava a un ampio elenco di proposte, tra cui pillole e integratori (un rapida ricerca indica che la stessa discrepanza si presenta anche sulla versione italiana di Amazon). “Hanno tolto tutti i suggerimenti di prodotti per il benessere sessuale legati alla parola ‘vaginale’”, sostiene Langdale-Schmidt, secondo cui Amazon esclude dai risultati delle le ricerche qualsiasi prodotto contrassegnato come “per adulti“, compresi i suoi VuVa. Così facendo, la piattaforma impedirebbe per esempio a un utente che cerca la parola “toy” di trovare un dildo.
La politica dell’azienda relativa ai prodotti per adulti cita una serie di giocattoli e oggetti sessuali come dildo e vibratori, ma non parla specificamente di dilatatori o dispositivi analoghi per la salute pelvica, come il VuVa. Karber di Amazon afferma che i clienti che cercano prodotti per adulti possono trovarli utilizzando termini di ricerca specifici o sfogliando i cataloghi dei prodotti.
Fonte : Wired