Ancora una novità AI in casa Amazon. Dopo aver migliorato le funzionalità di Alexa con il supporto dell’intelligenza artificiale, la compagnia dimostra di essere intenzionata ad abbracciare questa tecnologia – seppur con un po’ di ritardo rispetto ai competitor – anche nello spettacolo e nell’intrattenimento. Proprio ieri, infatti, Amazon ha annunciato che sta testando il doppiaggio di film e serie tv supportato dall’AI, al fine di rendere l’offerta di Prime Video “accessibile a un numero ancora maggiore di clienti”. Più nel dettaglio, la compagnia ha chiarito il “doppiaggio assistito dall’intelligenza artificiale” sarà disponibile in inglese e spagnolo latino-americano per 12 titoli della sua piattaforma di streaming, tra cui El Cid: La Leyenda, Mi Mamá Lora e Long Lost.
“In Prime Video crediamo nel migliorare l’esperienza dei clienti con le applicazioni pratiche e utili dell’AI – ha dichiarato Raf Soltanovich di Prime Video e Amazon MGM Studios – Il doppiaggio assistito dall’AI è disponibile solo per i titoli che non prevedevano il supporto per il doppiaggio e siamo ansiosi di esplorare un nuovo modo per rendere serie e film più accessibili e piacevoli”. Al di là di questo, però, quello che risulta davvero interessante è che Amazon ha scelto di utilizzare un approccio ibrido per il progetto: gli esperti del settore, quindi, collaboreranno con l’intelligenza artificiale. Questo significa che il lavoro dell’AI sarà sempre validato da professionisti in carne e ossa, così da garantire un risultato ottimale.
D’altronde, l’accuratezza dei sottotitoli e del doppiaggio diventa un elemento sempre più importante nell’industria dello spettacolo, dove ogni anno si producono in tutto il mondo centinaia di film e serie tv. È abbastanza logico, quindi, che Amazon sia interessata a snellire il processo di doppiaggio, così da renderlo più veloce ed efficiente e poter proporre ai suoi utenti un numero sempre maggiore di contenuti. L’unico dubbio relativo al progetto, a questo punto, riguarda la reazione del pubblico. Le voci generate dall’intelligenza artificiale, nel corso dei mesi, sono diventate sempre più simili a quelle di persone vere e proprie, ma è chiaro che non avranno mai le stesse sfumature espressive. E questo, forse, potrebbe essere un problema per quegli spettatori che vedranno i contenuti doppiati dall’AI.
Fonte : Wired